Salve. Ho appena subito un aborto spontaneo e oltre all’ovvio stato emotivo, ho mille dubbi che si accumulano nella mia testa. Ecco l’andamento delle beta-hCG: 19/5 =3190 26/5=6700 (erano raddoppiate dopo 7 giorni) 10/6 = 26.000 21/6=49.000 Insomma i valori erano relativamente alti ma non c’e mai stato un raddoppio regolare. L’ultima mestruazione è stata il 5/4. All\’ecografia del 8/6 la ginecologa mi ha ridatato la gravidanza al 19/4: l’embrione era 1,27 cm con battito, quindi era indietro di 2 settimane, si era evidenziato un piccolo distacco senza perdite o crampi. Questo è stato un segno per me che qualcosa non andava, anche se la dottoressa si è mostrata tranquilla e mi ha dato appuntamento a un mese dopo, ovvero a 2 giorni fa dove non ha rilevato battito e l’embrione era fermo a 9 settimane (sarei stata a 10+5). Soffro di ipotiroidismo, i valori del tsh di questi mesi erano di 2.2 poi salito a 3. L’endocrinologo non mi ha dato terapia con eutirox (anche se sapevo che in gravidanza doveva stare tra 1 e 2). Gli ormoni Ft4 nella norma. Soffro inoltre di ovaio micropolicistico. Alla luce di tutto ciò, mi può aiutare a capire se l’aborto è avvenuto per cause legate al mio corpo, se quando cercherò un’altra gravidanza dovrò stare più attenta a qualcosa e magari fare più controlli oppure se semplicemente la natura ha fatto il suo crudele corso. La ringrazio.
Augusto Enrico Semprini
Cara Arianna, faccio parte dei medici che considerano l’ipotiroidismo indipendente dalla possibilità di aborto. Vi sono anche opinioni discordanti che accetto ma che non mi convincono e sono in completo disaccordo, come la maggior parte dei lavori scientifici conferma, con la necessità di avere un TSH al di sotto di 2.6 Ha fatto bene l‘endocrinologo a non darle terapia vista la giusta concentrazione di FT4. La maggior parte delle gravidanze che si interrompe nel primo trimestre lo fa perché l’embrione ha un corredo cromosomico sbilanciato e può essere accertato tramite esame citogenetico del tessuto abortivo recuperato tramite raschiamento. Dall’epoca della gravidanza in cui l’ecografia individua una camera gestazionale in utero è meglio monitorare l’andamento della gestazione con questo strumento perché i margini di variazione delle beta sono così ampi che generano sconcerto interpretativo e anziché informare e rassicurare creano dubbi e perplessità negli intervalli tra prelievo e la disponibilità dei risultati. Cordialmente.
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