Gentilissimo Dottore, volevo chiederle un suo parere riguardo al fatto che ho appena compiuto 40 anni, sono sana, sportiva non bevo e fumo, sono mamma di 3 splendidi bimbi. Qualche tempo fa sono rimasta incinta e l’ho scoperto per caso, dato che io e mio marito siamo sempre stati molto attenti e non c è mai stato un rapporto completo. Purtroppo il cuoricino del piccolo ha smesso di battere in 8+2, e lunedì dovrò prendere il farmaco per l’espulsione. Le chiedo secondo lei ho ancora possibilità di restare incinta e di portare avanti una gravidanza sana? Se sì dopo quanto tempo dovrei riprovare? Devo fare qualche esame preliminare? Aggiungo comunque che non ha mai avuto aborti prima di questo.
La ringrazio tanto fin da ora.
Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, l’aborto spontaneo è un evento molto più frequente di quanto si possa immaginare. Nel suo caso, successivo a gravidanze spontanee portate a termine regolarmente, potrebbe essere dipeso dal fatto che col passare degli anni la qualità cellulare tende a diminuire sia sul lato materno che sul lato paterno e quindi è più facile che l’embrione presenti anomalie che inducono la natura stessa a eliminarlo. Naturalmente tale situazione non deve impedirle di ricercare la gravidanza, se questo è il suo desiderio. Normalmente dopo un episodio non andato a buon fine è possibile ricercare la gravidanza già nel mese successivo.
Può effettuare una valutazione microbiologica vaginale per verificare la presenza di germi e rendere più facile la ricerca della gravidanza in loro assenza, altresì può anche verificare insieme al suo specialista di fiducia, la riserva ovarica per valutarne lo stato e programmare la gravidanza. Nel frattempo assuma acido folico (una compressa da 400 microgrammi al giorno) per tutto il periodo di ricerca della gravidanza e almeno fino alla fine del primo trimestre: serve a prevenire gravi malformazioni nel feto.
Sperando di essere stato utile, la saluto con cordialità.
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