Io sono incita 31 settimane: ho un po’ di dolore e il ginecologo mia ha dato semel e, se il dolore dovesse aumentare e diventare forte, anche il buscopan. Le chiedo se può fare male alla mia piccola…. grazie. Buona giornata
Elisa Valmori
Buongiorno Ludmila, mi scusi se l’ho fatta attendere per la risposta. Non mi ha precisato dove lei abbia dolore ma a 31 settimane di gravidanza posso immaginare che la pancia inizi a pesare sulla schiena e a darle qualche fastidio soprattutto al risveglio o di notte (magari ha anche male al pube, quindi davanti, in basso sotto la pancia). Se così fosse, può eventualmente essere di aiuto indossare una specie di fascia elastica per sorreggere la pancia (ci sono in commercio sia delle mutande contenitive apposta per le mamme in dolce attesa, sia delle guaine per sostenere la pancia e distribuire il peso sui fianchi). Inoltre, vale la pena di cercare di contenere l’aumento di peso: a lei mancano ancora circa due mesi di gravidanza ma sono quelli in cui il bambino cresce più velocemente in termini di peso (circa 200 grammi alla settimana)…quindi occhio alla bilancia! Per il dolore direi che il farmaco di prima scelta in gravidanza sarebbe in realtà la Tachipirina (ossia paracetamolo) nella dose di 1000 mg (ossia 2 compresse da 500 mg) ogni 8 ore (quindi massimo 3 volte al giorno) indipendentemente dai pasti (quindi anche a digiuno). L’assunzione di Buscopan è anch’essa compatibile con la gravidanza ma, rispetto al paracetamolo, il Buscopan ha un’azione di rilassamento muscolare che, oltre a tenere a riposo l’utero (se ci sono delle contrazioni uterine fastidiose), tende a rallentare ulteriormente il transito dell’intestino, quindi a peggiorare la stitichezza che in gravidanza spesso affligge le mamme. Ecco il motivo per cui il ginecologo le ha consigliato di assumerlo in caso di “dolore forte”. Infine, il prodotto che le ha consigliato il ginecologo denominato Semel, parafarmaco composto da magnesio e acido lipoico, è interessante in quanto si è dimostrato efficace nel tenere a bada le contrazioni uterine. Se quindi il fastidio fosse legato ad un utero che tende a contrarsi troppo prematuramente, via libera al Semel ma anche al riposo a casa: ormai lei dovrebbe essere in procinto di restare a casa dal lavoro, dico bene? E anche una volta a casa, non esageri nelle incombenze domestiche!
In gravidanza è importante ascoltare il proprio corpo e, se ci manda dei segnali di “allarme”, cercare di rallentare un poco il ritmo di vita e di fare spazio anche mentalmente a questo bimbo (nel suo caso una bimba) che ci abita…Spero di aver risposto alla sua domanda e sono comunque a sua disposizione per ulteriori dubbi, cordialmente
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