In 5^ settimana l’ecografia non visualizza l’attività cardiaca dell’embrione: è un aborto?
A cura di
Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia
Pubblicato il 13/02/2025
Aggiornato il 13/02/2025 Non è mai consigliabile sottoporsi alla prima ecografia troppo presto, cioè prima della sesta-settima settimana perchè è possibile che non si riesca a visualizzare il battito del cuoricino nonostante non ci sia nulla che non va.
Una domanda di: AngelaIl 30 gennaio scopro di essere incinta, sabato 01
febbraio faccio le prima beta e risulta 2840,00, mercoledì 5 febbraio ripeto
le beta e il risultato è 12462,00 il mio ginecologo mi mette la visita giovedì 06 febbraio faccio la visita c'è la sacca c’è l’embrione ma non
riesce a vedere il battito cosa significa che è un aborto? Non lo so ho bisogno di aiuto.
![Claudio Ivan Brambilla Claudio Ivan Brambilla](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAMLCwgAAACH5BAAAAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==)
Claudio Ivan Brambilla
Gentile signora,
anche se non riferisce la data dell'ultima mestruazione posso supporre
che sia stata intorno all'1 gennaio.
Quindi quando lei ha fatto l'ecografia
si trovava nella 5^ settimana,
epoca in cui se l'ecografia non riesce a visualizzare
l'attività cardiaca non si può ancora essere certi
di trovarsi in presenza di un aborto.
Questo spiega perché
noi suggeriamo di effettuare la prima ecografia non prima della
sesta-settima settimana: è così che si evitano grandi spaventi
quando magari non c'è nulla che non va.
Ma sono sicuro che il suo ginecologo
l'abbia tranquillizzata e le abbia fissato una
seconda ecografia
a distanza di una decina di giorni, dico bene?
Sarà questo controllo successivo che ci dirà
se la gravidanza sta procedendo o se, al contrario, si è interrotta.
Cari saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana
06/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta. »
05/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte.... »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Fai la tua domanda agli specialisti