La sola presenza d3ell'HPV, se il pap test è negativo e la donna ha più di 35 anni, non rende opportuno alcun trattamento.
Una domanda di: Mery
Ho eseguito il pap test specifico per l’hpv in quanto ad aprile ho tolto un papilloma all’ugola positivo al p16.
Quello ginecologico è positivo al p73.
Non mi hanno dato nessuna cura: effettivamente non devo fare nulla?
Sono 7 mesi che io e mio marito proviamo ad avere un bambino.
Questo non comporta nessun impedimento?
Dovrei fare altre analisi? È già il caso?
Sono psicologicamente molto a terra perché ho paura di avere qualcosa che non conosco.
Francesco De Seta
Gentile signora,
la sola presenza dell’HPV (papilloma virus) al test di prevenzione del collo dell’utero (se l’eta è superiore ai 35), a fronte di un pap test negativo, non richiede alcun trattamento locale o sistemico e non controindica la ricerca di gravidanza.
Le consiglierei inoltre, anche a fronte della pregressa positività del cavo orale, di programmare, laddove non l’avesse già fatto, la vaccinazione contro l’HPV. In tal caso però si sconsiglia, nel periodo vacinale, la ricerca di gravidanza. Resto a sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli I primi passi non vanno stimolati, non si deve dunque tenere il bambino per le braccia spingendolo a muoverli. Utile invece dargli la possibilità di appoggio o di scalata, affinché affronti questa tappa secondo i propri tempi e le proprie capacità. »
12/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli La stipsi nel neonato è una condizione non significativa dal punto di vista medico, quindi non richiede esami o l'impiego di medicine particolari. Per favorire l'evacuazione si possono usare microclismi al miele specifici per l’età, »
09/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini In genere, dopo il parto si consiglia di attendere almeno una o due mestruazioni prima di ricorrere a un metodo contraccettivo ormonale. »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Claudio Ivan Brambilla Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre... »
02/09/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù. »
Fai la tua domanda agli specialisti