Gentile Dottoressa,
vorrei un consiglio su come aiutare una mia cara amica che sta attraversando un periodo difficile e non sta vivendo la sua maternità con serenità ne la sta accettando.
La gravidanza è avvenuta a seguito di un momento di debolezza cedendo al corteggiamento pressante di una persona nonostante lei sia fidanzata (tuttavia da un anno attraversa una grossa crisi nella sua relazione). All’inizio sembrava accettasse qualunque conseguenza di quel gesto ma ora sente che questa gravidanza le sta rovinando la vita e le creerà grosse difficoltà anche nella sua professione poiché lavora a partita iva. Inizialmente stava considerando di abortire, ora non avendolo fatto si sente pentita. In tutto questo all’inizio il padre della bambina le è stato vicino, poi vedendo che lei manteneva una certa distanza da lui, si è allontanato e hanno perso i contatti. Questa mia amica è ormai al sesto mese e non ha ancora parlato con nessuno della sua situazione, né con il suo fidanzato né con la sua famiglia e io vedo che lei è totalmente confusa, preferisce non affrontare la realtà nella sua totalità ma così facendo si chiude in se stessa e temo possa solo farsi travolgere dagli eventi. Io vorrei cercare di aiutarla e mi chiedo se è il caso che ne parli con la sua famiglia anche se lei teme di farsi influenzare sulle eventuali decisioni da prendere, ma immagino che prima o poi debba informarla e piu aspetta più sarà complicato gestire questa situazione.
Ombretta Cecchini
Cara Valentina,
la prima cosa da pensare in momenti del genere è che una soluzione c’è sempre. Le cose non avvengono mai per caso e se la tua amica ha deciso di tenere la sua bambina, probabilmente è la scelta più giusta per lei.
Per quanto riguarda il lavoro, non penso possa rappresentare un grosso problema, visto che molte gravidanze procedono serene e quindi la tua amica potrà fermarsi solo per il tempo strettamente necessario. Riguardo al fidanzato mi soffermerei su una riflessione: lui non si è accorto di nulla…forse il problema centrale non è la bambina, ma il rapporto in sé e di certo la tua amica lo sa già benissimo, anche se magari in questo momento non ha l’energia mentale sufficiente per prendere in mano la situazione e magari compiere passi definitivi.
Detto questo sono convinta che la sua amica abbia il diritto di parlare con chi ritiene opportuno e se non l’ha ancora fatto avrà i suoi buoni motivi.
Lei vede in te un sostegno e un’amica di cui può fidarsi tanto che mi sembra di capire che tu sia l’unica che conosce la sua storia.
Continuerei così, come hai fatto finora, standole accanto e offrendo il tuo sostegno, senza prendere altre iniziative che potrebbero non essere ben accette dalla tua amica.
Sono certa che c’è un momento per ogni cosa e che presto lei stessa sarà in grado di affrontare il mondo e rivelare il suo segreto.
Puoi semplicemente dire come ti senti rispetto a quello che sta accadendo e ribadire il tuo appoggio.
Quando avrà in braccio sua figlia…tutto il resto passerà in secondo piano: su questo ci puoi scommettere. Con cordialità.
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