Questa mattina ho fatto un controllo in seguito a bruciore pelvico e leggero spotting, con test di gravidanza positivo. Dall’ecografia chiaramente non è stato possibile rilevare l’embrione perché l’ultima mestruazione risale al 26/02/2024 perciò è ancora troppo presto; tuttavia la camera di gestazione è di forma irregolare e la ginecologa mi ha detto che potrebbe essere una gravidanza già interrotta; inoltre è presente sull’ovaio dx una cisti di 4 cm; mi ha fissato il prossimo appuntamento tra dieci giorni, nel frattempo non mi ha consigliato né di stare a riposo, né prescritto farmaci.
Preciso che ho avuto altri tre aborti consecutivi di cui l’ultimo interno per cui ho fatto il raschiamento a ottobre 2023; durante il controllo del 14/02/24 la ginecologa mi ha segnalato il fondo dell’utero a sella (parlandomi di poter effettuare una correzione chirurgica dopo un ulteriore controllo) ed una cisti ovarica dx probabile corpo luteo di 22mm-80mm ; nel successivo controllo (dopo la mestruazione) il 5/03/24 la cisti non era più presente ed il fondo dell’utero a suo parere non era poi così arcuato come
le era sembrato prima per proseguire con isteroscopia. Sentire questa mattina che la cisti all’ovaio è nuovamente presente e anche di dimensioni importanti e che la gravidanza potrebbe essere già terminata mi spezza il cuore. Posso sperare che la gravidanza sia ancora in corso o devo considerarla finita? C’è correlazione tra utero a sella e
poliabortivitá? Se sì per quale motivo non mi è stato permesso di proseguire la correzione chirurgica anzitempo e non sono ora considerata come
gravidanza a rischio? Ci sono dei parametri di rischio e poliabortivitá a cui fare riferimento per poterli considerare tali?
Grazie per l’attenzione, attendo info.
Giovanni Battista Nardelli
Gentilissima signora Gianna,
la gravidanza iniziale può essere considerata “interrotta” quando si documenta un embrione privo attività cardiaca, oppure la persistenza di una camera ovulare priva di embrione in epoche incompatibili con tale assenza. Circa gli aborti precedenti immagino che Lei e Suo Marito abbiate già eseguito i dovuti accertamenti per escludere le realtà note. La poliabortività è un parametro di gravidanza ad alto rischio, ma questo non ci impedisce di osservare gravidanze successive. Circa la isteroscopia su utero “a sella” che poi si modifica, le ricordo che l’utero è un muscolo che può contrarsi su numerosi stimoli e che la parete fundica è sempre più spessa delle altre perché l’utero si espande in gravidanza verso l’alto ed è quindi predisposto per tale adeguamento. Inoltre, la “sella” in isteroscopia è una valutazione soggettiva, mentre la “sella” della isterografia è una valutazione oggettiva, perché le lastre possono essere lette da tutti. Nel caso proposto, deve attendere la rilevabilità dell’attività cardiaca ed i dosaggi delle β-hCG.
Infine, è al ginecologo curante che spetta stabilire se e cosa prescrivere alla propria paziente, perché è l’unico che può decidere con vera cognizione di causa. Cordialmente.
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