Sono una ragazza di 28 anni in attesa di un bambino. Sono alla prima
gravidanza e sono a 7 settimane + 4 giorni. La prima ecografia l’ho fatta dieci giorni fa.
Era tutto a posto, le beta-hCG erano salite bene, si è visto il sacco vitellino
e c’era il battito. Tutto nella norma. Preciso che non ho mai avuto grossi
sintomi, solo seno molto gonfio, spossatezza e un po’ di leucorrea gravidica
che a tratti ancora oggi noto. Durante l’inizio e per tuttta la
durata della sesta settimana ho avuto crampi, nausea e bruciore di stomaco.
Ad oggi del tutto scomparsi. Chiedo: è normale che questi sintomi
non ci siano o mi devo preoccupare? Il seno è gonfio come sempre e
indolenzito, la stanchezza c’è ma quella è cronica. C’è una spiegazione
alla scomparsa di tutti questi sintomi?
Grazie.
Elisa Valmori
Salve cara signora, direi che possiamo essere ottimisti che il suo bimbo/a sta bene se…il suo istinto di mamma le dice altrettanto!
Dal punto di vista medico, sono tutti segnali buoni e positivi di gravidanza evolutiva questi “sintomi”: mancanza del ciclo mestruale, senso di tensione al seno, bisogno di dormire o stanchezza maggiore del solito, intestino che si impigrisce con tendenza al meteorismo (la pancia si gonfia soprattutto verso sera), bisogno di urinare più spesso del solito (anche di notte), fastidio ad alcuni odori (ad esempio il fumo di sigaretta e/o il caffè), repulsione verso alcuni cibi (ad esempio la carne e/o il pesce) fino alla nausea (specialmente presente al mattino al risveglio), umore fragile con facilità al pianto…
Lei è alla prima gravidanza e giustamente ha mille preoccupazioni.
La scomparsa dei sintomi (crampi, nausea, bruciore di stomaco) che lei ha notato ultimamente, non è detto che nasconda un problema dal punto di vista dell’evolutività della gravidanza.
Ovvero, potrebbe darsi che il suo corpo abbia accusato il colpo dal punto di vista ormonale nelle primissime fasi della gravidanza, ma poi sia riuscito a trovare un equilibrio.
Direi che all’inizio della gravidanza possiamo essere già ottimisti in assenza di perdite ematiche o dolori pelvici: non occorrono altre rassicurazioni (la tensione al seno, la leucorrea e la spossatezza sono sì dei sintomi positivi ma possono benissimo mancare anche quando tutto va a gonfie vele!).
Più avanti, dopo la 21-22° settimana, quando riuscirà ad avvertire i movimenti del piccolo/a, sarà tutto molto più semplice.
Direi quindi di essere fiduciosa che tutto proceda per il meglio (come ci insegna il detto: “nessuna nuova, buona nuova!”) e, qualora proprio non lo fosse, chiedere al Curante di potersi nuovamente vedere per avere la conferma ecografica che tutto stia andando come ci auguriamo.
Spero di averla rincuorata, a disposizione se desidera, cordialmente.
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