Ho 35 anni e sono alla quarta gravidanza (prime due terminate in aborti spontanei alla 9 settimana, terza a termine). Attualmente sono di 26+2. Qualche settimana fa, durante una visita di controllo l’infermiera ha rilevato una pressione di 135/74. Specifico che avevo appena fatto quattro piani di scale. I valori mi hanno preoccupata moltissimo e alla mia richiesta di misurarla ancora dopo una mezz’ora, i valori non sono cambiati. Sono un soggetto molto ansioso (ipocondria diagnostica, in cura da psicoterapeuta). Nei giorni seguenti ho controllato i valori più e più volte al giorno. Già il giorno dopo i miei valori si sono stabilizzati intorno ai 115-120 di massima e 70-75 di minima. A volte però rilevo ancora valori per me considerati alti 125/130 la massima. La minima non supera quasi mai gli 80. La mia preoccupazione è che io parto da valori pre gravidanza più bassi, tra i 105 e i 110. Quindi, un aumento c’è. Ho fatto un esame delle urine per controllare l’eventuale presenza di proteine ed è risultato negativo. Sto seguendo una dieta senza sale e cerco di camminare un po’ ogni giorno. Non so cosa altro fare e non riesco a tranquillizzarmi. Quando vedo valori superiore a 120 vado “in palla”. Spero possa aiutarmi. Le auguro Buon Natale e Buon Anno. Un saluto cordiale.
Anna Maria Marconi
Gentile signora, i valori di pressione preoccupanti in gravidanza sono 140 di massima e 90 di minima, quindi almeno ffino a ora la sua pressione è del tutto normale. Tenga presente che il criterio con cui si giudica la pressione del sangue non dipende da un’opinione personale (lei scrive “rilevo valori per me considerati alti, ma non è così che si deve svolgere la valutazione). Stia serena perché le preoccupazioni non aiutano a mantenere la pressione entro i limiti normali. Devecioè evitare di non dare vita al paradossale circolo vizioso caratterizzato da un innalzamento della pressione dovuto allo stress generato dalla paura che aumenti. Se proprio vuole controllare la pressione, lo faccia una sola volta al giorno, in farmacia, e almeno fino a quando i valori rimarrano entro i limiti sopra riportati, non si preoccupi. In caso contrario, a fronte di un innalzamento oltre i limiti normali, la rimisuri dopo qualche ora: se la situazione rimanesse invariata (per esempio con valori pari a 160/110), si rivolga al medico per stabilire il da farsi. Con cordialità ricambio i suoi auguri.
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