Chiedo: se ho pulito con delle salviettine per igiene intima alla malva le ferite di graffio e morso di gatto selvaggio, sul momento non avevo nulla di igienizzanti, dopo ho lavato senza sapone alla fontana dopo qualche minuto la zona e poi sono andata al pronto soccorso per pulire più a fondo e hanno trattato la zona con mercurio cromo, dopo mezz’ora, posso stare tranquilla? O devo fare antibiotico? Le ferite non sono molto profonde ma passandoci la salviettina si sono aperte ed è fuoriuscita qualche goccia di sangue. Ringrazio.
Fabrizio Pregliasco
Cara signora,
esiste proprio una malattia da graffio (o morso) di gatto che, se contratta, a distanza di 3-10 giorni dall’evento dà chiari segni di sé. Il sintomo più comune è lo sviluppo nella zona del graffio di una papula eritematosa indolore, su cui rapidamente si forma una crosta. Entro 2 settimane i linfonodi situati in prossimità del graffio si ingrossano. Inizialmente hanno una consistenza molle e sono fermi in loco, poi possono diventare fluttuanti e dare luogo a fistole. Si associano a questa anomalia dei linfonodi febbre, malessere generale, mal di testa, inappetenza. La diagnosi della malattia si effettua con un esame del liquido contenuto nei linfonodi mirato a a individuare specifici anticorpi. La terapia antibiotica non viene data in prevenzione, quindi i medici del pronto soccorso hanno fatto esattamente quello che dovevano. Dunque, se dovessero comparire i sintomi che le ho elencato deve rivolgersi al medico per stabilire il da farsi: la malattia è comunque autolimitante e tende a guarire spontaneamente. Per quanto riguarda la toxoplasmosi, il contagio avviene attraverso il contatto orale (ingestione) con le feci infette del gatto, non attraverso il graffio. Di più non posso dirle, staremo a vedere cosa accade con il passare dei giorni.
Cordialmente.
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