Buongiorno Dottore.
Sono la mamma di un bimbo di 6 mesi e mezzo… volevo farle una domanda. So di mio che la ginnastica prepuziale non si fa più ai neonati, però volevo una conferma da un altro pediatra… La nostra pediatra di famiglia ci ha detto di non farla assolutamente perché in caso di manovre sbagliate si possono arrecare danni al bimbo… è vero? Cosa rischia il bambino?
La ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.
Leo Venturelli
Gentile signora,
prima di tutto mi permetto di dirle che dovrebbe fidarsi della sua pediatra, le linee guida relative alla cura dei bambini sono le stesse per tutti e, creda, non c’è alcun interesse a disattenderle dando indicazioni fuorvianti e poco corrette. Nel primo anno di vita, la chiusura del prepuzio (parte superiore del manicotto del pene) sul glande è fisiologica e rappresenta un meccanismo di difesa che protegge dalle infezioni. Se il prepuzio dovesse scorrere sul glande, la natura che fa le cose per bene non l’avrebbe fatto serrato. Forzando il prepuzio a scendere verso il basso fino a scoprire il pene si rischia di causare microlesioni che possono successivamente creare aderenze finendo per “incollarlo” al glande. Il rischio più grande è comunque quello di non riuscire più a farlo risalire, determinando sul pene una strozzatura che imporrebbe di correre tempestivamente al pronto soccorso. Verso i due-tre anni, durante il bagnetto, si insegnerà al bambino a far scorrere lievemente il prepuzio verso il basso: sarà il bambino stesso a regolarsi per non farsi male. Lasci quindi perdere qualunque manovra sul pene di suo figlio e si limiti a detergerlo con cura con sapone liquido e acqua corrente.
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