Buongiorno dottore. Ho 35 anni, l'utero retroverso e per 12 anni ho sofferto di anoressia nervosa. Ora sto meglio e, grazie a una terapia ormonale, mi sono tornate le mestruazioni. Dall'ultima ecografia fatta nel periodo dell'ovulazione avevo due follicoli da 5 e uno da 3, ma purtroppo non sono rimasta incinta. Secondo la mia ginecologa il fatto che l'utero sia retroverso non influisce sulla possibilità di concepimento e il fatto che mi siano tornate le mestruazioni mi dà la possibilità di restare incinta. Mi fido di quello che mi ha detto ma vorrei anche il suo parere, giusto perché questa è una cosa che io e mio marito desideriamo tanto e io ho paura che la mia
malattia abbia compromesso tutto. Secondo lei ci vorrà qualche mese perché le probabilità di rimanere incinta aumentino?
Grazie mille
Gentile signora, confermo pienamente quanto detto dalla sua ginecologa. L'utero retroverso è una variante normale di orientamento del viscere uterino, senza alcuna influenza sulla sua fertilità. Inoltre le immagini ecografiche da lei descritte depongono per una confortante ripresa dell'attività ormonale.
Saluti
Murina
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