Gentile Dottore, ho un pensiero che mi sta rendendo la vita impossibile…il 1 luglio ultima mestruazione e poi più niente fino al 3 settembre, quando ho avuto una mestruazione a seguito di aborto precoce… Il 15 settembre ho avuto un rapporto con una persona che non è mio marito… Il rapporto è avvenuto con coito interrotto ovvero lui ha eiaculato fuori, ma mi terrorizza il pensiero del liquido pre seminale…poi il 20 e il 21 invece ho avuto due rapporti completi con mio marito…. Ora il mio dubbio atroce é quale dei rapporti può aver scatenato la gravidanza in cui mi trovo ora? Il 27 ottobre durante la prima ecografia il ginecologo mi ha datata cronologicamente 7+5 mentre biologiche 6, ha scritto proprio così… Mi aiuti a capire, mi sto rovinando la vita…
Dottor Gaetano Perrini
Cara signora, non è facile capire quale possa essere effettivamente il padre biologico, basandosi semplicemente sulle informazioni di cui disponiamo, legate al giorno in cui ha avuto i rapporti sessuali. Il periodo fertile, infatti, non cade sempre nello stesso momento esatto, perché sono molte le variabili che possono influenzarlo, a maggior ragione in seguito a un aborto spontaneo, accadimento che può comportare modificazioni ormonali importanti. L’unica possibilità per avere la sicurezza della paternità potrebbe essere effettuare specifici test sul DNA, possibili già a 11 settimane di gravidanza compiute, per mettere a confronto il DNA fetale con il DNA del potenziale padre biologico. Il DNA del bambino può essere raccolto con un semplice prelievo di sangue materno. Un capello o un tampone eseguito sulla mucosa della bocca sono in grado di identificare il DNA del padre, anche se forse sarebbe meglio ottenerlo attraverso un prelievo di sangue. Potendo disporre del DNA di uno dei due partner, per esclusione o per coincidenza si può capire chi è il padre biologico. Mi dispiace non poterla aiutare di più. Cari saluti.
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