Gentile dottore,
una mia carissima amica, di quasi 40 anni, è in angoscia perché ha saputo da poco di essere incinta ma teme che la sua ernia del disco unita a un forte sovrappeso possano compromettere l'esito della gravidanza. Non avendo avuto il coraggio di scriverle, lo faccio io al posto suo, sperando di poterla rasserenare con le sue notizie.
Gentile signora, che intercede per la Sua amica, la patologia discale ha un substrato genetico, nel senso della familiarità dell'affezione ed è più frequente nel "giovane" adulto che nell'anziano per fenomeni di disidratazione che colpiscono l'intero disco che è notoriamente un ammortizzatore, soprattutto con il suo cuscinetto idrostatico che è il nucleo polposo. Tranquillizzi la Sua amica sulla gravidanza in corso, consigliandole, in accordo con il ginecologo curante e in assenza di altre controindicazioni, un'attività fisica moderata e un uso corretto, anche da un punto di vista ergonomico, della sua schiena.
Con un peso anteriore è anche vero che la muscolatura antigravitaria della colonna in virtù della leva sfavorevole possa dolere, e comunque questo prescinde dalla presenza dell'ernia di cui andrebbe conosciuto il livello e lo stadio.
La gioia della maternità è peraltro superiore a qualche potenziale rischio.
Vivissimi auguri
Lucio Palmiero
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