Fattore RH negativo: c’è da preoccuparsi in caso di gravidanza?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/01/2019 Aggiornato il 07/01/2019

Il fattore RH negativo materno non è una controindicazione alla gravidanza.

Una domanda di: Elisa
Salve, sono una ragazza con fattore RH negativo, mentre il mio ragazzo non lo sa, dovremmo preoccuparci se avremo un bimbo? Tutto ciò potrebbe nuocere
al feto?
Elisa Valmori
Elisa Valmori

Cara aspirante mamma, non direi sia il caso di preoccuparsi della compatibilità o meno del suo gruppo sanguigno con quello del suo partner in vista di una futura gravidanza…per fortuna la natura non ha difficoltà a “mascherare” il bambino agli occhi del sistema immunitario materno ed evitare così il rigetto (Non solo sul gruppo sanguigno: per metà patrimonio genetico il feto è differente dalla madre!)
In ogni caso, tra gli esami del sangue previsti per la coppia che pianifichi una gravidanza, è previsto per entrambi emocromo, emogruppo ed eventualmente analisi delle Emoglobine anomale, in modo da evidenziare anche la presenza di anemia mediterranea in uno o entrambi i futuri genitori.
Essendo lei di gruppo negativo, dovrà ricevere l’immunoprofilassi a circa 28 settimane di gravidanza e anche in caso di diagnosi prenatale invasiva, dopo il parto solo se il bambino risulterà di gruppo sanguigno positivo.
Si tratta di una iniezione di anticorpi che evitano a lei di immunizzarsi contro il fattore Rh e la proteggono in questo modo dall’aggredire i globuli rossi di un eventuale secondo figlio.
Spero di averle risposto senza darle ulteriori preoccupazioni: una cosa alla volta!
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti