Farmaci con lattosio: che fare se si è intolleranti?
A cura di
Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia
Pubblicato il 07/02/2025
Aggiornato il 07/02/2025 Quando una medicina contiene lattosio e si è intolleranti a questo sostanza è opportuno chiedere al medico curante di sostituirla con un farmaco equivalente per effetti terapeutici che ne sia privo.
Una domanda di: Francesca
Il mio ginecologo mi ha dato una cura a base di bactrim per una settimana e deltacortene da 5 due volte al giorno per 20 giorni, per una sospetta lieve endometrite, ma ho visto che il deltacortene contiene lattosio. Visto che sono intollerante e già questi farmaci di per sé mi portano gravi disturbi gastrici, si potrebbe sostituire con bentelan ( se sì a che dosaggio) oppure esiste deltacortene senza lattosio?
![Elisa Valmori Elisa Valmori](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAMLCwgAAACH5BAAAAAAALAAAAAABAAEAAAICRAEAOw==)
Elisa Valmori
Salve signora, in effetti ha ragione: deltacortene (ossia prednisone) contiene lattosio mentre il bentelan (ossia betametasone) ne è privo.
Dato che le è stata prescritta una terapia impegnativa sia antibiotica che cortisonica, mi parrebbe opportuno intraprendere anche una protezione gastrica con omeprazolo 20 mg 1 compressa al giorno al mattino in modo da tutelare lo stomaco dall’azione aggressiva in particolare dei cortisonici. Non mi risulta che esista un deltacortene privo di lattosio (ma si può eventualmente domandare in farmacia).
Eventualmente la dose di bentelan equivalente a 5 mg di Deltacortene sarebbe di 0,75 mg. Le allego un link che mostra l’equivalenza e anche il fatto che il Bentelan rispetto al Deltacortene ha una durata d’azione maggiore.
https://artpictures.club/autumn-2023.html
Immagino che comunque le toccherebbe assumere Bentelan 0.75 mg mattina e sera. Dato che le compresse di Bentelan sono da 0.5 mg, occorrerebbe una compressa e mezza per arrivare a 0.75 mg per dose. Spero di averla aiutata, in ogni caso mi pare corretto che lei verifichi con il Curante ginecologo o almeno col medico di base queste indicazioni terapeutiche.
Rimango a disposizione se desidera, cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
05/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte.... »
03/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna La candeggina può essere pericolosa se inalata insieme ad altri prodotti che sprigionano gas tossici. Da sola, invece, non espone a rischi. »
03/02/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora È importante individuare con l'ecografia eventuali anomalie dell'apparato urinario, per avere modo di sottoporre il neonato a tutte le indagini del caso subito dopo il parto. »
20/01/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza. »
Fai la tua domanda agli specialisti