Embrione che non si vede (con l’ecografia) in sesta settimana

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/10/2023 Aggiornato il 26/12/2023

In sesta settimana di gravidanza l'ecografo in genere deve poter visualizzare l'embrione in utero. Se non succede è possibile che la gravidanza sia iniziata dopo rispetto alla data presunta.

Una domanda di: Giulia
Salve dottoressa, la ringrazio per la risposta e volevo aggiornarla sulla mia situazione. Le beta da 3995 sono aumentate a 5481 mUI/ml e ho fatto un’altra
ecografia dove hanno visto la camera gestazionale di 7×4 mm e il sacco vitellino però non erano sicuri di aver visto l’embrione. Teoricamente
dovrei essere alla 6 settimana + due giorni. Io ci spero perché se fosse stata extrauterina o aborto la camera gestazionale e il sacco vitellino
continuavano a crescere? Inoltre, la ginecologa mi ha detto che ho tutto regolare (collo, camera e sacco, endometrio bello compatto), se ci fosse qualche problema almeno uno di questi componenti dovrebbe essere irregolare? Spero che la gravidanza sia partita più tardi e per questo il mio piccolo ancora non sia visibile. Inoltre per quanto riguarda la crescita delle beta, è possibile che non noti un aumento esponenziale perché le effettuo ogni 2-3 giorni? Per la mia settimana le beta dovrebbero essere molto più alte o i
valori che le riporto possono farmi sperare in una gravidanza evolutiva? Perché nell’ultima visita, nonostante si sia vista la camera e il sacco la
ginecologa non mi ha dato speranza di una gravidanza evolutiva a causa del valore delle beta, però se fosse così non dovrebbero diminuire anziché
aumentare? Le perdite sono scomparse e le ho avute solo nella prima settimana di ritardo e ho pensato che fossero perdite da impianto poiché
erano marroncine e non rosso vivo altrimenti se era già aborto o extrauterina alla prima settimana non penso che poi si sarebbero formati la
camera e il sacco. La prego di correggermi su queste mie convinzioni qualora ossero errate perché ad oggi non ho avuto risposte esaustive dalla mia
ginecologa e la preoccupazione e la tristezza aumentano con l’avanzare dei giorni…La ringrazio per la pazienza e disponibilità.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Giulia, meno male che la sua gravidanza è in utero e non fuori!
Ora che possiamo tirare un sospiro di sollievo, lei mi pare quasi più angosciata di prima per via delle beta che non stanno aumentando in modo esponenziale e per il fatto che ancora l’embrione non sia stato visualizzato all’ecografia.
Una cosa mi pare abbastanza certa: lei non può essere di 6 settimane gestazionali altrimenti nella camera gestazionale dovremmo visualizzare l’embrione col suo battito.
Più probabilmente sarà di circa 5 settimane, quindi potrebbe aver ovulato in ritardo rispetto alla sua ultima mestruazione.
Giustamente lei chiede: “se fosse stata extrauterina o aborto la camera gestazionale e il sacco vitellino continuavano a crescere?”
La mia risposta è no: se la gravidanza fosse stata extrauterina o fosse esitata in aborto, non sarebbe comparsa la camera gestazionale col sacco vitellino all’ecografia.
Rispetto al valore delle beta, la rimando a questo link in cui però occorre considerare le settimane a partire dal concepimento e non dall’inizio dell’ultima mestruazione (altrimenti non tornano i conti).
https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/beta-hcg
L’ultimo valore di beta-hCG che mi ha riferito è compatibile per la terza settimana gestazionale (quinta di amenorrea ossia dall’ultima mestruazione).
A questo punto mi permetto di darle due consigli:
1) non dosare più le beta-hCG in modo da conservare il suo sangue per nutrire il suo piccolo ospite. 2) Programmare un controllo ecografico a circa 7/10 giorni di distanza dall’ultima ecografia in modo da visualizzare anche l’embrione ed essere così certi che la gravidanza stia evolvendo correttamente…nonostante tutto e tutti!
Spero di averla rincuorata, mi tenga aggiornata se desidera, cordialmente.

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