Salve, la mia bimba di 17 mesi ha una personalità vivace curiosa e solare ma decisamente testarda, vorrei consigli su come approcciare determinate situazioni senza mortificare o reprimere i suoi begli istinti. Come farle smettere di succhiare le dita (le diamo il ciuccio quasi solo la notte)? Come far sì che si addormenti da sola, con noi accanto ci impiega minimo un’ora ogni sera. Come far sì che ci dia la mano durante le passeggiate? Grazie in anticipo.
Angela Raimo
Gentile signora,
la sua bambina ha 17 mesi, meno di due anni, lei mi chiede istruzioni su come indurla a fare una serie di cose, ma una bimba non è un robot. Non si accompagna un bimbo nella crescita usando sequenze di indicazioni, ma incoraggiandolo gradualmente ad acquisire i comportamenti che i genitori desiderano vengano appresi. Che si succhi le dita è assolutamente normale, è ovvio che se non le date il ciuccio lei cerchi nei ditini un’alternativa. E perché mai non glielo date il ciuccio durante il giorno, almeno di tanto in tanto? Evidentemente la sua piccina ne sente ancora la necessità e io direi di assecondarla. Altrimenti la lasci tranquilla quando si succhia le dita, è un gesto naturale che non ha alcun senso reprimere e che, oltretutto, non è così facile impedire: non possiamo mica legarle le mani, giusto? Per l’addormentamento, provi con un rituale della notte sempre uguale e poi, dopo averla coricata, le racconti una fiaba oppure le canti uan ninna nanna. Importante lasciare accesa una lucina. Quando uscite a passeggio, gradualmente la abitui a essere tenuta per mano, tuttavia è ovvio che la piccola abbia voglia di autonomia, di camminare da sola, di esplorare quanto la circonda senza costrizioni. Va assecondata e per farlo occorre scegliere per le passeggiate aree verdi, dove possa scorrazzare in sicurezza, mentre voi ovviamente non la perdete d’occhio. Mi ha molto colpito che lei abbia detto che non è sua intenzione mortificare o reprimere gli istinti della bambina che definisce, a ragione, “belli”. E’ proprio così: è compito dei genitori affiancare e guidare con buon senso e senza nutrire esagerate aspettative riguardo l’apprendimento di regole e comportamenti. Ci vogliono infatti grande pazienza e la capacità di favorire i progressi attendendosi che avvengano con gradualità, anche in base all’età del bambino. Ripeto: la sua piccina ha 17 mesi e si comprota esattamente come deve in rapporto alla sua età. Da parte sua le consenta di essere piccola, vigilando con attenzione su di lei senza tuttavia pretendere che si comporti come se avesse vari anni in più. rispetto ai pochi mesi che ha. Quando le prende la mano, le spieghi con dolcezza che ci sono posti dove occorre stare attaccati alla mamma (o al papà) e altri dove si può camminare liberi: è così che i bambini imparano quello che si può e non si può fare, con l’esperienza. Spero di averla aiutata almeno un po’. Tanti cari saluti.
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