Gentile dottoressa ho letto la risposta che mi ha dato riguardo l’assunzione di iodio in gravidanza ( il limite massimo mi ha detto essere
290 mcg al giorno e io ne sto assumendo a causa di TSH a 3.12 ma lei mi hadetto di non preoccuparmi). Volevo solo precisare che oltre i 300 mcg di
iodio che sto assumendo tramite integratori ( thirodium e naralben) ovviamente tramite l’alimentazione assumo sicuramente un’ ulteriore
dosaggio di iodio ( tra l’altro io consumo sale iodato) . Il limite 290 si riferisce alla quantità assunta solo con gli integratori? Posso comunque
stare tranquilla nonostante oltre ai 300 mcg di iodio, di sicuro assumoaltro iodio tramite sale/ alimenti? La mia preoccupazione riguarda il fatto che l’eccesso di iodio può causare danni alla tiroide del feto.
Grazie.
Elisa Valmori
Cara signora mamma, il limite di assunzione giornaliera di 290 microgrammi di iodio sarebbe già comprensivo dell’apporto ottenuto con l’alimentazione (essendo la dose prevista in gravidanza per l’integrazione pari a 150 microgrammi al giorno).
Se però la sua curante endocrinologa le ha dato queste indicazioni, è perché immagina che la sua tiroide possa riprendere a funzionare meglio con questo tipo di dosaggio. Credo che lei abbia in programma degli ulteriori controlli con la collega endocrinologa, così da verificare direttamente con lei queste indicazioni.
Nel mentre, non si preoccupi troppo di questo aspetto: mi sembra di non riuscire ad incoraggiarla come vorrei!
Siccome stiamo parlando di integratori, in caso lei non riuscisse a confrontarsi a breve con la curante endocrinologa, le consiglierei di sospendere temporaneamente il Natalben e di proseguire solo con il thirodium e un’alimentazione sana.
Spero di averla aiutata! A disposizione se desidera, cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.