È normale che un bimbo di due anni ancora dica solo mamma e papà ? È pericoloso avvicinare le bottiglie di plastica ai fornelli per mettere acqua nelle pentole, anche se per pochi secondi? Si rilasciano nell’acqua sostanze nocive?
Leo Venturelli
Cara mamma, ogni bambino impara a parlare con ritmi propri, per questo è bene non confrontarlo mai con nessuno dei suoi coetanei. Posto questo, quello che conta non è tanto il numero di parole che un bambino utilizza quanto piuttosto che dimostri di comprendere quello che gli viene detto e risponda in modo appropriato a piccoli ordini. Se gli si dice “Vai a prendere la palla” deve farlo, se lo si invita ad andare a sedersi a tavola deve assecondare la richiesta. Di norma a due anni, la maggior parte dei bambini usa in maniera corretta e opportuna una ventina di parole, ma non è detto che non aver raggiunto questo traguardo sia il segnale di qualcosa che non va perché appunto ogni bambino ha i suoi tempi di apprendimento. Per favorire l’apprendimento del linguaggio, si deve parlare sempre al bambino, spiegandogli a voce alta i gesti che si compiono con lui (Vieni, andiamo a mettere il pigiamino. Dai, laviamo le mani, poi asciughiamole bene: senti che buon profumo!”. Serve molto anche leggergli le fiabe e cantargli delle canzoncine, mentre è controproducente pressarlo affinché parli. Se invece il bambino è poco reattivo, dimostra di non comprendere quello che gli viene detto è necessario chiedere un parere al pediatra curante. Per quanto riguarda le bottiglie di plastica, dipende da quanto si scaldano. In ogni caso per contenere l’acqua è sempre meglio usare recipienti o bottiglie di vetro. Con cordialità.
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