Dubbi sull’importo della tredicesima in maternità

A cura di Paola Bernardi Locatelli - Dottoressa Pubblicato il 15/06/2023 Aggiornato il 15/06/2023

L'Inps, quando va a erogare l'indennità di maternità, corrisponde l'80 per cento dell'ultima retribuzione maggiorata dei ratei delle mensilità aggiuntive.

Una domanda di: Sonia
Ho un CCNL (contratto collettivo nazionale del lavoro) chimico farmaceutico, come impiegata amministrativa a tempo indeterminato con un netto in busta paga di circa 1700 euro. Dal 23/05/2022 al 18/09/2022 ho usufruito della maternità facoltativa e so che in questo periodo non si matura né tredicesima né quattordicesima mentre invece dal 22/12/2021 al 22/05/22 ho usufruito della maternità obbligatoria retribuita al 100% perché il mio contratto prevede questo. Ora nel mese di luglio mi verrà liquidata la tredicesima mensilità e, se ho capito bene, perderò solo il periodo della maternità facoltativa quindi dal 23/05/22 al 18/09/2022, ovvero circa quattro mesi. Dico bene? Perché mi è stato detto non dal datore di lavoro che la quota della tredicesima è già stata pagata dall’INPS con le buste paga da gennaio 2022 a ottobre 2022. La ringrazio molto.
Paola Bernardi Locatelli
Paola Bernardi Locatelli

Buongiorno, per dare una risposta esaustiva dovremmo analizzare nello specifico i cedolini paga. In via generale, l’Inps, quando va a erogare l’indennità di maternità va ad erogare l’80% dell’ultima retribuzione maggiorata dei ratei delle mensilità aggiuntive e può accadere che tale importo vada a superare la normale retribuzione della lavoratrice. In questo caso l’importo erogato in più alla lavoratrice viene compensato con la riduzione di quanto verrà erogato a titolo di mensilità aggiuntiva. Quindi in linea teorica può accadere (e nella realtà dei fatti accade spesso) alle lavoratrici che si sono assentate per maternità obbligatoria di avere un importo di mensilità aggiuntiva (tredicesima e/o quattordicesima) ridotto. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Ansia e attacchi di panico verso il termine della gravidanza (gemellare)

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Gli eventuali disturbi della sfera psichica come depressione, disturbo d'ansia, attacchi di panico richiedono cure mirate anche in gravidanza. Spetta al ginecologo in accordo con lo psichiatra prescrivere la terapia più idonea, tenendo conto che le benzodiazepine non sono consigliabili dal secondo trimestre...  »

Collo dell’utero in gravidanza e variazioni della sua lunghezza

02/09/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza il collo dell'utero di norma ha una lunghezza compresa tra 33 e 40 millimetri: è motivo di allarme un raccorciamento dai 25 millimetri in giù.   »

Gravidanza indietro di una settimana secondo l’ecografia: è brutto segno?

26/08/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La ridatazione ecografica della gravidanza è un'eventualità che di per sé non segnala che qualcosa non va. Spetta comunque al ginecologo che effettua l'ecografia fornire tutte le informazioni del caso.   »

Fai la tua domanda agli specialisti