Salve, sono reduce da un aborto: feto affetto da talassemia. Poi ho avuto un ciclo strano, il secondo mese non ho avuto le mestruazioni quindi non posso risalire alla data di questa nuova gravidanza. Posso solo dire che il 13 luglio ho fatto test che è risultato negativo. L’ho ripetuto il 21, ancora negativo. Il 4 agosto ho effettuato il dosaggio delle beta-hCG e d è risultato positivo (valore: 1400). Mi sono sottoposta all’ecografia e mi hanno detto che non si vedeva niente, quindi pensano a una gravidanz aextrauterina. Nel frattempo le beta aumentano. Arrivo in sala operatorio con 8000 di beta ma non procedono perché vedono in utero un piccolo puntino cresciuto. Mi tengono sotto controllo e oggi vedono camera cresciuta 1,79 mm con sacco vitellino, ma ancora niente embrione. Il valore delle beta è 30.000. Da precisare che sto bene, non ho nulla. Il dottore dice, visto che sto bene, di aspettare altri 7 giorni. Io penso che sia di circa quasi 5 settimane: se fosse così non è presto per vedere l’embrione? Anche nella prima gravidanza si è visto a 5 settimane, ma allora non conoscevo il valore delle beta. Mi può dire cosa ne pensa e cosa mi consiglia?
Elisa Valmori
Salve signora, l’inizio della sua gravidanza è avvolto nel mistero dato che non sappiamo con certezza la sua ultima mestruazione.
Dai dati che mi ha fornito, possiamo ipotizzare che lei sia rimasta incinta proprio il 21 luglio (quando giustamente il test era ancora negativo) e che quindi ora sia di circa sei settimane di gestazione, quando la camera gestazionale è di 16 millimetri (dubito che sia corretto il dato che mi ha riportato: se la camera gestazionale fosse di soli 1, 79 millimetri non sarebbe ancora visibile il sacco vitellino al suo interno: mi immagino lei volesse dire che la camera è di 17, 9 millimetri oppure di 1, 79 centimetri, dico bene?).
Visto che le sue beta sono cresciute vertiginosamente, mi aspetto che la sua gravidanza sia in evoluzione e che al prossimo controllo ecografico si riesca a visualizzare oltre al sacco vitellino anche il polo embrionario, già con il suo cuoricino al galoppo.
In effetti, a 5 settimane non sempre si riesce a visualizzare l’embrione (è più evidente il sacco vitellino in questa fase della gravidanza) mentre nelle settimane successive ci aspettiamo di vederlo senza ombra di dubbio. Meno male che i colleghi ginecologi hanno aspettato ad operarla per gravidanza extrauterina! Come sempre, la fretta è cattiva consigliera e la pazienza è la virtù dei forti.
Sono sicura che anche lei saprà affrontare con pazienza questa gravidanza.
Le auguro ogni bene e le ricordo di assumere acido folico 1 compressa al giorno da 400 microgrammi, lontana da the e latticini per almeno tutto il primo trimestre.
Cordialmente.
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