Avrei bisogno di un informazione, il mio bambino è nato a 38 settimane attraverso l’utilizzo della ventosa, durante il parto che si è prolungato è andato in sofferenza d’ossigeno, non c’è stato bisogno di ricorrere però fortunatamente alla terapia intensiva, la questione si è risolta nelle ore successive, alla nascita il bambino pesava 3.600 kg per 54 cm con una circonferenza cranica era di 36 cm, a giorni farà 4 mesi e al controllo pediatrico mi è stato segnalato che la circonferenza cranica ad oggi è di 42 cm e che la fontanella anteriore va tenuta monitorata in quanto ad misura 1.5 x 1.5 cm, la restante crescita invece è oltre gli standard 7 kg per 67 cm, prossimamente verrà visitato da un neurochirurgo, ma nell’attesa volevo capire se la questione fosse così preoccupante come mi è stata segnalata o se c’è qualche spiraglio per poter essere un po’ più tranquilla. Grazie anticipatamente per la sua risposta. Buona serata.
Claudio Migliori
Gentile signora,
mi scuso anticipatamente, ma non riesco a comprendere appieno il quesito che mi pone.
In base a quanto mi scrive il bimbo non sembra avere alcun tipo di problema: “sofferenza d’ossigeno” non è un termine indicativo per qualsivoglia patologia (come peraltro lei stessa dice), l’accrescimento in peso, lunghezza e circonferenza cranica mi sembra che rientri nei limiti della norma per l’età, la dimensione della fontanella non mi pare sia indicativa di patologia, non capisco che ruolo, in questo momento, possa avere un neurochirurgo. In conclusioni non saprei quale tipo di parare dovrei esprimere per incrementare il suo senso di sicurezza. Cordiali saluti.
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