Dubbi sul giorno in cui è avvenuto l’aborto spontaneo

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/09/2024 Aggiornato il 04/09/2024

Prima che subentri un aborto spontaneo, di solito si verifica un arresto della crescita fetale, per cui è difficile stabilire il giorno esatto (o addirittura la settimana) in cui avviene l'interruzione della gravidanza.

Una domanda di: Martina
Sono stata in ospedale dopo aver avuto crampi addominali e perdite vaginali marroncino chiaro, mi hanno detto di aver avuto un aborto
all’8^ settimana + 2 giorni… Ma io ho effettuato una visita ginecologica all^’8 settimana + 5 giorni con battito regolare del feto… È possibile che
ci sia stato un errore?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, capisco la desolazione e lo sconcerto e cerco di aiutarla almeno a circoscrivere quest’ultimo.
Dato che nel referto del pronto soccorso l’embrione misurava 20 millimetri era corrispondente di sicuro all’ottava settimana di gestazione, giorno più giorno meno (loro hanno scritto 8+2 ossia 8 settimane e 2 giorni mentre lei era stata visitata a 8 settimane e 5 giorni… a mio parere 20 millimetri corrispondono almeno a 8 settimane e 5 giorni ma può darsi che il macchinario abbia stabilito 8+2 settimane).
Noi sappiamo che nel primo trimestre le lunghezze prima dell’embrione e poi del feto sono predeterminate e in particolare alla ottava settimana sono comprese tra 15 e 21 millimetri.
È possibile che la sua gravidanza si sia interrotta anche alla nona o persino alla decima settimana, non necessariamente a 8+5 settimane in quanto prima che la gravidanza si interrompa si verifica solitamente un arresto della crescita fetale.
Questo per rassicurarla sul fatto che non è detto che il suo piccolo sia senza battito da due settimane, certamente fino all’ultimo controllo a 8+5 il battito c’era!
Detto questo, non so cosa le abbiano prospettato i miei colleghi ma solitamente dal riscontro di aborto interno si può attendere un mese di tempo prima di sottoporsi al raschiamento. Forse è l’ultima cosa che desidera in questo momento e vorrebbe solo non pensarci più.
Mi permetto di segnalarle questa opzione in quanto è possibile che le perdite marroncine diventino un ciclo vero e proprio e lei riesca a pulirsi autonomamente, senza bisogno di farmaci o di intervento medico. Sarebbe preferibile perché meno invasivo, quindi con minori rischi di complicanze.
Unica accortezza, occorre recarsi in pronto soccorso se le perdite ematiche dovessero diventare emorragiche: in quel caso il raschiamento viene effettuato subito.
Non so se fosse la sua prima gravidanza o avesse già altri figli come spero…saranno ancora più preziosi!
Come diceva una volta una mia figlia: per nascere ci vuole un miracolo.
Spero di averla rincuorata almeno un poco e soprattutto che lei possa veder realizzato il suo desiderio di maternità.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Aborto spontaneo a sette settimane: perché è successo?

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo un aborto spontaneo è più che giusto voler sapere perché è successo. Purtroppo però elencare tutte le possibili cause richiederebbe la stesura di un intero manuale. Il più delle volte, comunque, succede perché il bimbo è portatore di un'anomalia genetica non compatibile con la sopravvivenza,   »

Bimba di due anni e mezzo che si ribella alla mamma

25/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

I due anni e mezzo sono stati definiti da qualcuno "l'epoca dei no": tenendo conto che c'è dunque da aspettarsi che il bambino diventi più difficile da gestire, spetta ai genitori insegnargli con affettuosa decisione a rispettare le regole, semplici e giuste, che consentono di avere in casa un'atmosfera...  »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti