Dubbi dopo un’interruzione volontaria della gravidanza

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/07/2023 Aggiornato il 06/07/2023

Può capitare che le beta-hCG si mantengano alte nel periodo immediatamente successivo a un'IVG senza che questo sia significativo. Solo se dopo un mese la situazione non cambia può diventare necessario effettuare il raschiamento.

Una domanda di: Mihaela
Salve dottore, la sto contattando perché in seguito all’IVG farmacologica, effettuata il 07/06 ho avuto delle complicanze e mi sono recata in pronto soccorso in data 21/06 dove mi hanno rifatto le analisi beta hcg e me le hanno trovate di un valore pari a 1431 e una massa endometriale di 10 mm ancora da espellere, mi avevano detto di prenotare una RCU (revisione della cavità uterina, nota della redazione) ma il medico chirurgo prima di effettuare l’operazione visitandomi ha riscontrato la stessa massa ma di 14 mm e non ha trovato necessario dover effettuare il raschiamento quindi mi hanno dato come terapia il Methergin in compresse da 0,125 mg per continuare ad espellere ma non ho perdite di sangue né sto espellendo, le uniche perdite che sto avendo sono rosacee e a tratti albuminose, vorrei sentire anche il suo parere se possibile. Cordiali saluti.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Buongiorno signora, l’interruzione di gravidanza farmacologica prevede che l’espulsione del materiale abortivo avvenga spontaneamente o in maniera facilitata dall’uso di farmaci che aumentano la contrattilità dell’utero. Il tempo necessario perché tutto questo si verifichi è variabile ed è per questo motivo che di solito si effettuano dei controlli successivi alla procedura con valutazioni cliniche ed ecografiche come lei ha descritto. La presenza delle beta nel sangue è legata nella maggior parte dei casi alla presenza di piccoli frammenti di materiale abortivo che per un po’ di tempo continua a produrre l’ormone della gravidanza, il beta-hCG appunto. Qualora le beta risultino in aumento o persistano oltre il mese talvolta si rende necessario effettuare la procedura chirurgica. Continui quindi i controlli dal suo specialista di fiducia, bisogna infatti stare a vedere che cosa accadrà prossimamente. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti