Buongiorno, ho 21 anni e ho scoperto di essere incinta, aldilà del fatto
che sono molto felice ma non so minimamente cosa devo fare ho anche un
po’ paura perché nell’ultimo mese ho fatto cose che potrebbero aver
recato danni al bambino e il solo pensiero mi distrugge. Sono una
fumatrice e smetterò senz’altro ma ho fumato molto nell’ultimo
periodo, ho mangiato pesce e carne a crudo e a seguito di un problema
alla schiena mi sono sottoposta ad una radiografia e oltretutto il 3 di
settembre dovrei farne altre due assieme ad una risonanza magnetica che
a questo punto credo non farò e per concludere ho assunto farmaci non
indicati in gravidanza sempre per i miei problemi di schiena… Detto
tutto questo le chiedo delle risposte, potrei aver fatto male al mio
bambino? È il caso che io faccia degli esami? Come devo comportarmi?
Grazie.
Elisa Valmori
Buongiorno cara Lara, non abbia paura!
Il suo piccolo è al sicuro e ora che lei ha scoperto la gravidanza lo sarà ancora di più visto che è intenzionata a smettere di fumare e sarà di certo attenta anche all’alimentazione.
Le posso dire che, per fortuna, nelle primissime fasi della gravidanza il piccolo è al riparo dall’esposizione a sostanze chimiche (componenti legate al fumo o farmaci) attraverso la placenta per il semplice fatto che la placenta vera e propria ancora non c’è e ci vogliono alcune settimane perché gli scambi di sostanze (nutrienti ma anche tossici) possano realizzarsi con efficienza. Di solito nel frattempo ci si accorge della gravidanza per via dell’assenza delle mestruazioni e si prendono gli opportuni accorgimenti.
Rispetto alla radiografia anche se non mi ha precisato in che sede sia stata effettuata (cervicale, dorsale o lombo-sacrale) posso già dirle che non c’è da temere in quanto la dose di radiazioni a cui si è esposta non è certamente sufficiente a provocare alterazioni nello sviluppo degli organi del nascituro. Diverso sarebbe stato in caso lei si fosse sottoposta ad una TAC.
Per quanto riguarda la risonanza magnetica, per precauzione si raccomanda di escluderla nel primo trimestre di gravidanza mentre in base all’indicazione materna o fetale si può ragionare se effettuarla nei successivi due trimestri o in allattamento.
Se vuole precisarmi meglio quali farmaci ha assunto e in che periodo rispetto alla sua ultima mestruazione, potrò essere più esaustiva nella mia risposta.
Nel frattempo le faccio i miei auguri per questa bellissima avventura che ha iniziato…si cresce parecchio insieme ai propri figli!
Le ricordo di assumere acido folico (1 compressa al giorno da 400 microgrammi, lontana da the e latticini) e se prenota una prima visita in un consultorio familiare potrà essere seguita dall’ostetrica o dalla ginecologa senza bisogno che il medico di base le faccia l’impegnativa (poi comunque le visite mensili saranno gratuite).
La saluto nella speranza di averla rincuorata.
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