Sono a 36+4 e ho un paio di
domande.
La prima riguarda la posizione in cui
dovrei dormire. Sia sul fianco
sinistro che su quello destro mi trovo
molto scomoda e per di più schiaccio
moltissimo la pancia e ci dormo
praticamente sopra. La mia ostetrica mi ha
detto di dormire per forza sul fianco,
mentre un’altra ginecologa da cui
sono andata ha detto che non ci sono
problemi a dormire a pancia in su.
Posso dormire tranquillamente sulla
schiena o è meglio sul fianco
(nonostante quello che ho scritto
sopra)?
La seconda domanda riguarda la
posizione della bambina. È ancora in
posizione podalica e infatti spinge
tantissimo con la testa sulle costole e
la mia paura è quella di farle del
male quando faccio qualche movimento.
Dovrei stare tranquilla perché è ben
protetta oppure dovrei passare la
maggior parte del tempo semi sdraiata
cosi da lasciarle spazio a
sufficienza?
Grazie in anticipo.
Elisa Valmori
Salve signora, da quello che mi scrive immagino lei sia alla sua prima gravidanza…e confido che la sua bimba “metta la testa a posto” quanto prima, visto che siamo ben a 36+4 settimane e che il parto previsto in caso non si girasse sarebbe (purtroppo) un taglio cesareo.
Quanto alla posizione per dormire, anche se di solito si consiglia la posizione sul fianco (destro o sinistro, sempre che il bambino non si scateni quando la mamma riposa sul fianco sinistro!), sarei del parere che, se lei non si sente comoda sul fianco, è ben legittimo riposare supine, magari sollevando un poco il busto con un paio di cuscini per evitare che il peso del bambino gravi sulla vena cava inferiore, ostacolando il ritorno del sangue venoso al cuore.
E’ per questo motivo che, spesso, le mamme non sopportano di stare supine: avvertono come un peso e un conseguente senso di malessere. Se invece lei si trova comoda così, significa che per lei (e la sua bimba, naturalmente!) questa postura va bene.
Quanto alla seconda domanda, direi che non è necessario fare spazio alla bimba stando semi-sdraiata tutto il tempo: non c’è (per fortuna!) alcuna possibilità di farle del male con le normali attività quotidiane (immagino lei non svolga in questo periodo sport estremi, dico bene?) ma può essere una buona idea mettersi d’impegno a “convincere” la sua bimba a girarsi…innanzi tutto, parlandole e, in secondo luogo, assumendo alcune posture che dovrebbero invogliarla a posizionarsi correttamente, come quella a carponi con il bacino bene in alto rispetto al piano delle spalle…oppure attraverso tecniche “naturali” quali l’agopuntura o la moxibustione…fino ad arrivare al rivolgimento per manovre esterne, ossia una specie di capriola che il ginecologo può far fare alla sua bimba sotto guida ecografica (dalla 37° settimana compiuta).
Spero di esserle stata di aiuto, a disposizione se desidera per ulteriori chiarimenti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.