Dopo tre mesi di tentativi, la gravidanza non inizia. Che fare?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 06/05/2019 Aggiornato il 06/05/2019

Dopo tre mesi di tentativi non c'è da preoccuparsi se il bimbo ancora non si è annunciato: provare ancora, tenendo a bada l'ansia, è quanto di meglio si possa fare per riuscire nell'intento di rimanere incinta.

Una domanda di: Francesca
Da tre mesi cerco una seconda gravidanza, ma nulla di positivo ne viene fuori. Ccosa mi consigliate? Continuo a provarci ?
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
purtroppo non mi dice quanti anni ha e questo dato è di grande importanza quando si parla di fertilità. Posto questo, tre mesi di tentativi sono davvero pochi per poter pensare che ci sia qualcosa che non va, anche alla luce del fatto che lei è alla seconda gravidanza, quindi possiede la prova più tangibile di essere assolutamente in grado di avere figli. Tenga presente che il corpo della donna non assomiglia affatto a un computer che risponde agli ordini impartiti semplicemente grazie a un clic. Questo vale anche e soprattutto quando si parla di concepimento. In generale, la maggior parte delle coppie riesce a dare inizio a una gravidanza entro un anno di tentativi, quindi si tende a consigliare di aspettare quest’arco di tempo prima di effettuare dei controlli. Molto, tuttavia, dipende appunto dall’età della donna: è chiaro infatti che dopo i 40 anni può essere meglio non aspettare troppo, ma effettuare un controllo ginecologico volto ad appunrare che non ci siano problemi: se la donna non è più giovane può essere infatti più opportuno non perdere tanto tempo. Il mio consiglio è comunque quello di provare ancora, senza accumulare ansia, perché la paura di fallire nell’obiettivo paradossalmente può generare molto stress e lo stress, si sa, è un grande nemico della fertilità. Mi permetto di ricordarle che in vista del concepimento è utile assumere acido folico al dosaggio di 400 microgrammi al giorno (1 compressa). E’ meglio assumerlo lontano da latticini e tè. Aspetto la bella notizia. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti