Dolori pelvici dall’inizio della menopausa

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 19/01/2024 Aggiornato il 19/01/2024

I dolori pelvici dopo i 50 anni e dopo l'arrivo della menopausa possono essere dovuti a un'infezione che va esclusa attraverso un controllo ginecologico mirato.

Una domanda di: Franca
Buongiorno, ho 57 anni da 5 in menopausa e da lì cominciano dolori pelvici. Ho una diagnosi di fibromatosi (un fibroma in fondo all’utero). I dolori aumentano sempre di notte, in più devo continuamente alzarmi a urinare. Ho borborigmi, dolore all’intestino e all’ano. Ho fatto la TC al colon e mi hanno trovato del liquido nel Douglas e nelle anse. Fatto pancoloscopia (esame che visualizza l’intestino crasso n.d.r.), niente, ma mi ha causato più dolore specialmente nella zona iliaca destra e nella zona dell’ano. Mi può aiutare?

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Franca,
la causa dei dolori pelvici sembra dovuta a questo fibroma ma ha bisogno di una visita clinica per escludere un’infezione, che possa confondere la diagnosi e rendere difficile prendere la migliore decisione. Se non vi fosse un’infezione bisogna discutere con attenzione le varie possibilità chirurgiche ovvero l’asportazione del fibroma, l’asportazione della parte dell’utero che forma fibromi (isterectomia sub inedita totale) o isterectomia semplice.
A 57 anni deve considerare se durante l’intervento sia opportuno asportare anche le ovaie perché entra in un’età di rischio per tumore all’ovaio e questa decisione potrebbe essere saggia. Sono certo che possa contare su ottimi pareri dove abita ma io rimango a sua disposizione.
Un cordiale saluto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti