Sono due mesi che io e mio marito proviamo ad avere un bambino, da quando sto avendo dunque rapporti non protetti ho notato che il ciclo mestruale che solitamente è per me molto doloroso, non è più doloroso. A stento me ne rendo conto che sta per arrivarmi e solo perché mi sento nervosa. A cosa può essere dovuto?
Elisa Valmori
Salve cara signora, non so dare una risposta “scientifica” alla sua domanda. Solitamente capita di osservare un attenuarsi del dolore mestruale dopo il primo parto per via vaginale e si è soliti giustificarlo con il fatto che anatomicamente lo spazio per far defluire il sangue mestruale sia maggiore di prima. Sono convinta che non sia una motivazione sufficiente a spiegare il fenomeno e che ci siano anche ragioni di tipo psicologico sottese. In particolare, la gravidanza può aiutare alcune donne a fare pace col proprio corpo, ad accoglierlo con le sue debolezze e bisogni quotidiani…quindi può darsi che questo influisca anche nella percezione del dolore mestruale. A volte si dice: “non è mica un parto!” come a voler confrontare un piccolo disturbo con un dolore estremo, superato il quale si è pronte a tutto. Nel suo caso, invece, potrebbe essere accaduto che il desiderio di maternità che lei aveva in qualche modo tenuto a bada con la contraccezione, si facesse sentire sotto forma di dolore in occasione del ciclo mestruale. Ora che i rapporti sono liberi, anche se arrivano le mestruazioni lei soffre di meno perché nel mentre siete entrati nella prospettiva della ricerca della gravidanza…chissà se la mia spiegazione la convince! Le raccomando l’assunzione di acido folico 1 compressa al dì da 400 microgrammi per tutta la ricerca della gravidanza e almeno fino al termine del primo trimestre della stessa. Per inciso, l’acido folico è mutuabile (ad esempio Balfolic o Fertifol compresse) e andrebbe assunto se possibile lontano da the e latticini. Spero di esserle stata di aiuto…speriamo di risentirci presto con buone nuove! Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.