Avevo scritto poco meno di un mesetto fa in quanto avevo delle perdite marroncine e la ringrazio perché la sua risposta mi aveva molto
tranquillizzata. Volevo aggiornarla un pochino sulla situazione. All’epoca ero a 6 settimane, ora sono a 10+2.
Tre giorni fa ho dovuto fare un giretto al pronto soccorso in quanto ho trovato delle gocce di sangue rosso un po’ scuro sul salvaslip. Fortunatamente non erano una minaccia d’aborto ma probabilmente un capillare rotto. Il piccoletto era di 3 cm e si muoveva, con un bel cuoricino che batteva forte. Ora ho un altro dubbio. Fino a poco prima della
visita era da circa 5 giorni che avevo dolorini pelvici intermittenti. Delle piccole fitte, comunque sopportabili, che duravano pochi minuti ma che
comunque si presentavano 3-4 volte nell’arco della giornata. In realtà le ho sempre avute da inizio gravidanza, con degli stop di massimo 2 giorni. Da
giovedì sera sono totalmente sparite. Mi era stato detto che è il piccoletto che si fa spazio. Il fatto che questo sia il terzo giorno senza sentire
nulla mi fa venir paura che si sia fermato. È vero che l’ho visto da poco però dopo due aborti interni ho sempre paura. Lei cosa ne pensa? Gli altri
sintomi invece (stitichezza, dolore al seno, leggera nausea verso sera e disgeusia) sono sempre ben presenti.
La ringrazio nuovamente per la precedente risposta.
Elisa Valmori
Salve signora,
sono contenta se in passato l’avevo già tranquillizzata e spero di riuscirci nuovamente con questa mia seconda risposta. Lei ha alle spalle due aborti spontanei e questo inevitabilmente segna negativamente la sua storia ostetrica. Io le direi di ripetersi spesso il detto “ogni gravidanza è a sé” così da non farsi condizionare dagli insuccessi precedenti e dallo scommettere invece sul fatto che questa sia la volta buona. Tenga presente che anche il suo piccolo ospite ce la sta mettendo tutta per crescere ed essere all’altezza delle aspettative dei suoi genitori: non ci pensiamo spesso ma sono proprio loro che fanno il grosso del lavoro! Lei si allarma perché non avverte più quelle fitte pelviche intermittenti: meno male mi viene da dirle! Meglio se non ci sono quei doloretti e se permangono i sintomi che mi ha riportato (tutti bene o male collegati all’azione del progesterone, l’ormone principe della gravidanza).
Così come ci rallegriamo se non vediamo perdite ematiche in gravidanza, allo stesso modo siamo contenti che non ci siano fitte pelviche.
Come dice un altro detto “nessuna nuova, buona nuova!” e nel primo trimestre dobbiamo necessariamente accontentarci che le cose vadano in questo modo. Solo dopo la metà della gravidanza, ci sarà la bellissima novità di iniziare a percepire i movimenti fetali e quella sarà veramente la svolta decisiva. Da quel momento in avanti, non avrà più bisogno di nessun medico e nessuna ecografia per sapere che il suo piccolo inquilino sta alla grande. Fino ad allora bisogna avere pazienza e…persino fede!
Attenzione anche a non fissarsi troppo sui sintomi che ora riporta come tipici di gravidanza perché potrebbero variare un poco nel tempo: non è detto che rimangano identici per i nove mesi! A volte durante la gravidanza compaiono dei fastidi (mal di schiena, sanguinamento alle gengive, gambe gonfie o pesanti) ma poi nel corso del tempo il corpo trova un nuovo equilibrio e, come sono arrivati, spariscono. Lo stesso potrebbe accadere con la tensione al seno, la stitichezza o la nausea serale: nel tempo potrebbero sfumarsi un po’ senza che questo comporti un esito spiacevole della gravidanza.
Spero di averla rassicurata ancora, vedrà che il tempo scorrerà più veloce di quanto non crede e che in un attimo arriveranno questi calcetti per cui ora chissà quanto darebbe…parola di mamma!
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