Gentile dottore scrivo a lei perché ho letto che è esperto proprio
in allattamento. Scrivo in quanto preoccupato per mia moglie e per i miei
figli. Mia moglie attualmente sta allattando in maniera esclusiva il nostro
secondogenito di quasi 6 mesi, e in passato ha allattato per un anno la
nostra primogenita che attualmente ha 3 anni. Al corso preparto al quale
avevo partecipato anche io l’ostetrica ha più volte ribadito che in allattamento è
possibile mangiare TUTTO ad eccezione degli alcoolici e così mia moglie ha
fatto. Mia moglie mi ha però oggi riferito di aver letto una risposta data a
una vostra lettrice in cui si diceva che in allattamento sono sconsigliati i
dolcificanti. Ora, mia moglie saltuariamente fa uso di bibite light (cocacola light, zero, o in genere bibite dietetiche) ma anche (molto più
frequentemente) di gomme da masticare senza zucchero che contengono quindi dolcificanti/ edulcoranti (non saprei quali, credo acesulfame k, saccarina,
xilitolo ecc ecc). Siccome siamo molto scrupolosi, io ricordo chiaramente che in passato mi ero anche informato sull’argomento tramite il libro di
Thomas Hale “Medications and mother’s milk” che afferma che i
dolcificanti sono sicuri in allattamento (addirittura l’aspartame lo
identifica come rischio L1 quindi sicurissimo). Mi chiedo: dove sta quindi
la verità? In allattamento si può mangiare davvero di tutto o mia moglie ha
fatto qualche danno assumendo gomme senza zucchero e bevande dietetiche? Direi in generale tre pacchetti al mese di gomme da masticare, considerando
però che un pacchetto lo finisce in 2 giorni massimo ci sono giorni in cui ne
ha assunte tante e più o meno una lattina di bevanda dietetica a settimana
circa. Inoltre so che molti di questi dolcificanti/edulcoranti si
trovano in merendine/succhi di frutta/ prodotti industriali e sinceramente
non ho idea se mia moglie li abbia mai assunti (non ce ne siamo mai
preoccupati in quanto più volte ci avevano appunto spiegato che in
allattamento non ci sono restrizioni alimentari tranne per gli alcoolici). La
domanda che più mi preme: dato che ora il danno è fatto, che rischi corrono
i nostri figli? Cosa dovremmo fare ora? A parte non assumere piu
dolcificanti). È il caso di sospendere l’allattamento? È il caso di fare
qualche accertamento ai bimbi? Grazie mille, un papà ansioso.
Antonio Clavenna
Gentile Daniele,
come norma generale è consigliabile non eccedere nel consumo di prodotti che contengono dolcificanti artificiali.
Questo vale anche per il periodo dell’allattamento, non perché siano documentati rischi per il lattante, ma come principio di cautela perchè per alcuni dolcificanti non ci sono dati sufficienti sul passaggio nel latte e sui possibili effetti sul neonato.
E’ improbabile che il consumo moderato di bibite cosiddette “light” o di gomme da masticare possa avere causato effetti indesiderati. Considerando l’età del bambino, la quantità di dolcificanti che potrebbe assumere oggi attraverso il latte è verosimilmente trascurabile, ma suggerirei comunque a sua moglie di limitare il più possibile il consumo di questi prodotti.
In ogni caso, se sua moglie desidera proseguire l’allattamento, non ci sono motivi per interromperlo.
Cordiali saluti.
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