Distacco di placenta: può ripetersi?

Chirurgo Filippo Murina A cura di Filippo Murina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/02/2019 Aggiornato il 18/02/2019

Ci sono fattori di rischio che rendono il distacco di placenta un'evenienza possibile che, dopo una prima volta, può ripetersi nelle gravidanze successive. Controlli frequenti limitano però la possibilità che il problema, se dovessi ripresentarsi, abbia conseguenze gravi.

Una domanda di: Maria Luisa
Ho 42 anni. Quasi tre anni fa ho perso una bambina al settimo mese di gravidanza, ho avuto un distacco di placenta totale. Ho fatto molte analisi, ma non è uscito niente. Adesso sono al terzo mese di gravidanza, prendo prefolic e cardioaspirina, può succedere di nuovo? Grazie.
Dottor Filippo Murina
Dottor Filippo Murina

Gentile Maria Luisa,
il distacco di placenta è una complicanza della gravidanza in cui la placenta, organo che consente il trasferimento di ossigeno e sostanze nutritive dalla mamma al feto, si stacca del tutto od in
parte prima della nascita del bambino. Questo evento si verifica in circa l’1% delle gravidanze, e nelle forme più gravi può portare a morte in utero, come purtroppo è accaduto nel suo caso.
Spesso le cause del distacco di placenta sono sconosciute, sebbene sono identificabili dei fattori di rischio che rendono la condizione più facile a verificarsi, quali: importanti traumi addominali, ipertensione arteriosa, gravidanze gemellari ed età materna superiore a 35-40 anni. Indubbiamente, avere già avuto un evento precedente incrementa il rischio, sebbene non è possibile quantificarlo e comunque rimane limitato in assenza di altre malattie concomitanti. In questi casi, controlli un po’ più frequenti possono essere un elemento importante di prevenzione o d’intervento precoce per limitarne, eventualmente, gli effetti negativi. Mi tenga aggiornato, se lo desidera. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti