Distacco di placenta: la gravidanza può interrompersi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/01/2021 Aggiornato il 18/01/2021

Non è assolutamente automatico che a un distacco della placenta segua un aborto spontaneo.

Una domanda di: Sonia
Salve dottoressa, sono incinta di 9 settimane, una settimana fa ho avuto

delle perdite sostanziose e mi sono recata in ospedale, mi hanno detto che

ho un distacco della placenta.

La mia domanda è: questo distacco può provocare un aborto spontaneo o può

rientrare e portare a termine la gravidanza?

Attendo sue risposte.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, in realtà questo distacco potrebbe sì causare un aborto spontaneo ma non è assolutamente detto che questo accada.
E’ molto frequente in gravidanza iniziale andare incontro ad episodi di distacco (io per prudenza uso piuttosto il termine di mancato accollamento) della placenta.
Bisogna immaginare l’embrione al lavoro sul tessuto interno dell’utero (si chiama decidua) per scavarsi una nicchia che lo nutra sempre meglio (la placenta con tutti i villi choriali sul versante materno e il cordone ombelicale con le due arterie e la vena ombelicale sul versante fetale).
Questa operazione di formazione e perfezionamento della placenta si può dire che ha inizio con l’impianto (ossia alla 3° settimana contando dall’inizio dell’ultima mestruazione, 1 settimana dopo il concepimento) e termina circa alla 24° settimana di gravidanza.
Soprattutto nel primo trimestre capita di osservare ecograficamente queste aree di distacco/mancato accollamento che possono associarsi o meno a delle perdite ematiche vaginali. Il rimedio è il riposo (evitare sforzi fisici, in primis un lavoro gravoso ma anche quelli domestici non scherzano!), a volte si prescrive il progesterone sotto forma di ovuli vaginali per mantenere l’utero rilassato e facilitare il riassorbimento del distacco stesso.
Direi che se le perdite ematiche non si ripresentano e se non avverte particolari dolori a livello pelvico, ci sono buone probabilità che questa minaccia di aborto stia rientrando…glielo auguro di cuore! Spero di averla rincuorata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimbo di 7 mesi intollerante al latte

30/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Sull’intolleranza al lattosio vi è molta confusione. Questo sia perché ci sono diversi tipi di intolleranza al lattosio, sia in quanto ogni singolo soggetto ha caratteristiche cliniche molto eterogenee, sia per intensità che per gravità e non tutte riportabili alla sola e semplicistica “intolleranza...  »

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti