Mia figlia ha fatto una PMA e al secondo tentativo è rimasta incinta alla quinta settimana ha avuto un distacco di placenta, manifestatosi attraverso un emorragia e convalidato da ecografia a pronto soccorso. Fortunatamente si evidenziava sacco vitellino con embrione in sede di due mm. Le hanno consigliato riposo, tolto eparina e consigliato di continuare con le due punture di progesterone mattina e sera, acido folico, magnesio. Nel frattempo sono subentrate le nausee che ci facevano ben sperare in una gravidanza evolutiva. Fino a che stamattina dopo 4 giorni in cui non aveva avuto più perdite ematiche, se non qualche residuo marroncino, si sono ripresentate perdite di colore più vive un pochino più abbondanti. Al pronto soccorso di nuovo e anche questa volta dall’ecografia si è visto l’embrione che sta crescendo misura 6mm, si è visto lo sfarfallio e il distacco è diminuito.Cosa sarebbe opportuno fare ora affinché tutto proceda per il meglio? Si può intensificare l’assunzione di progesterone per via vaginale? E soprattutto quando ripetere l’ecografia per vedere se la placenta è tornata a posto? Grazie per la risposta che mi darà, mia figlia vive a Bolzano e la sua ginecologa è a Napoli. In ospedale hanno dato consigli secondo me assurdi e non capiamo più cosa fare perché tutto possa procedere, almeno il più possibile. Le beta sono cresciute sempre, anche stamattina ha rifatto gli esami del sangue. Ma PTT e PTP (test per valutare il tempo di coagulazione del snague n.d.r.) non sono stati rilevati non so bene come mai.
Augusto Enrico Semprini
Cara Patrizia, un terzo delle gravidanze ha questi tipi di problemi di impianto placentare con un po’ di sanguinamenti intermittenti ma nell’oltre 80% dei casi la gravidanza procede indisturbata perché un embrione con corredo cromosomico bilanciato, non possiamo esserne certi ma questa è la nostra speranza, alla fine trova un buon rapporto nutrizionale con la parete uterina e procede verso un felice decorso gestazionale. Concordo con il consiglio di sospendere l’eparina perché questo non comporta alcun rischio per la mamma e per la gravidanza, invece potrebbe peggiorare questo sanguinamento e concordo anche con la somministrazione di progesterone fino a raggiungere livelli intorno ai 20ng/ml. Dosaggi maggiori non migliorano l’esito della gravidanza. È stato osservato un battito cardiaco embrionario e quindi vi è il 98% di possibilità che la gravidanza prosegua felicemente. Questo è il quadro che abbiamo davanti in cui vi è ampio spazio di tranquillità e sono convinto che i colleghi di Bolzano possano assistere molto bene la figlia sia sotto il profilo clinico sia sotto quello emotivo data l’ansia che coincide con questi inizi di gravidanze, molto desiderate, ottenute con la procreazione medicalmente assistita. Quindi dia fiducia ai colleghi di Bolzano perché secondo me hanno dato dei pareri congrui e protettivi della gravidanza. Cordialmente.
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