Sono alla 26esima settimana, durante la morfologica hanno riscontrato nel mio piccolo una dilatazione dell’uretere ed i parametri erano questi in data 8/11. Cranio: normoconformato. Cervello: regolari per l’età gestazionale i ventricoli laterali, il cavo del seFo pellucido, la cisterna magna ed il cervelleFo. Viso: visualizzate e regolari orbite e labbro superiore. Rachide: regolare. Torace: normoconformato, polmoni con ecostruFura omogenea, medias no normoposizionato. Cuore: situs solitus, levocardia; normali la proiezione delle 4 camere e le connessioni atrioventricolari e ventricolo-arteriose; ritmo e frequenza regolari. Grande circolo: regolari gli efflussi. Parete addominale: visualizzata. Stomaco: normodisteso. Reni: reni presenti, di normali dimensioni, morfologia ed ecostruFura. Pelvi renali normodistese. Vescica: normodistesa. Ar4 superiori: visualizza arti ed estremità. Ar4 inferiori: visualizza arti ed estremità. Diagnosi Feto singolo dotato di BCF e MAF, con biometria e anatomia compatibili per l’epoca di gravidanza. Pelvi renali normodistese (DAP 4 mm a sinistra, 5 mm a destra). Si segnala dilatazione ureterale sinistra. Cervice conservata, chiusa. Placenta posteriore, lontana dall’OUI. I dati invece dell’ecografia dopo un mese sono questi. Si conferma dilatazione pelvi renali bilaterale (Pp 8 mm a destra e 5mm a sinistra, con dilatazione uretere sinistra per tutto il decorso fino allo sbocco della vescica) nel tratto maggiormente disteso l’uretere misura 6mm… Mi hanno detto che può capitare nei maschietti, sono in ansia su come si evolverà… Chiedo secondo voi è qualcosa che si può risolvere da solo durante la gravidanza o comunque cosa succederà dopo la nascita e se ciò comporta l’aumento del rischio di altre malformazioni oppure se è una situazione a sé. A me hanno detto solo che sarà monitorata e in caso si faranno delle ecografie alla nascita. Mi piacerebbe tanto avere un vostro parere. Grazie mille!
Elsa Viora
Gentile Mafalda, come ben sa non è possibile formulare un giudizio esaustivo da remoto, senza aver effettuato personalmente l’ecografia. In linea generale, posso dirle che in presenza di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) del feto è indicato eseguire una valutazione accurata di tutta l’anatomia fetale; monitorare la situazione in modo da valutare l’evolversi del quadro; effettuare una accurata valutazione clinica ed ecografica del neonato per capire meglio la situazione. Se la dilatazione è confermata, in base al quadro clinico ed agli accertamenti diagnostici che verranno effettuati sul neonato i medici decideranno se eseguire ulteriori accertamenti (per esempio, urografia). In alcuni casi si fa una profilassi antibiotica per prevenire l’insorgenza di infezioni. Talora è necessaria una correzione chirurgica: ma questa opzione viene valutata nel tempo. Cari saluti.
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