Ho una preoccupazione probabilmente sciocca, ma che mi assilla ormai da qualche giorno. Dunque, ho una figlia di 10 mesi che allatto 2 volte al giorno, fra circa 6
mesi una volta concluso l’allattamento vorrei cercare una seconda gravidanza. Ciò che mi preoccupa è questo: al lavoro condivido la stanza con una mia collega, e dalla sua parte
di stanza, sulla sua scrivania (distante circa 2 metri da me) tiene un deodorante per ambienti (di quelli classici che si prendono al supermercato), quindi tutto il giorno al lavoro
sento questo profumo dovuto al deodorante. Ho paura che respirare questo profumo tutto il giorno (quindi sostanze chimiche e volatili magari pericolose, non so) possa essere
teratogeno in caso rimanessi incinta o comunque causare problemi al bambino. Io cerco sempre di arieggiare la stanza ma comunque il profumo si sente
lo stesso. È un’esagerazione o potrebbe davvero un mio futuro figlio avere delle malformazioni / problemi se respiro questo deodorante per ambienti (sia ora sia durante una
eventuale gravidanza) ? Ovviamente non posso confidare alla mia collega questi timori inoltre lei non sembra intenzionata a togliere questo profumatore per ambienti, quindi
non posso contare sulla sua collaborazione, non siamo amiche o in confidenza quindi non mi sentirei a mio agio a chiederle questo favore.
Grazie.
Elisa Valmori
Carissima mamma, innanzi tutto complimenti per la sua grinta: ha avuto una figlia che sta allattando ancora, ha ripreso il lavoro e ha persino energie da investire per progettare una futura gravidanza…tanto di cappello!
Son sicura che la maternità le ha dato dei super-poteri, anche sul lavoro, per cui riesce miracolosamente a fare in meno tempo e con più stanchezza fisica addosso, il lavoro che faceva prima…non è così?
Detto questo, vengo alla sua domanda sul deodorante per ambienti.
Anche se capisco la sua preoccupazione, in realtà mi sento di rincuorarla nel modo più assoluto.
Certamente si tratterà di sostanze chimiche volatili, ma giammai cancerogene e men che meno teratogene (ossia in grado di causare malformazioni al nascituro).
Direi che su tutti questi prodotti per legge devono essere effettuati dei controlli di compatibilità prima dell’immissione in commercio, magari può farsi dire dalla collega il nome del deodorante per contattare lei stessa la ditta che lo produce (ogni ditta ha un servizio consumatori dedicato proprio a questo tipo di dubbi).
Se lei rimarrà nuovamente incinta, mi aspetto tutt’al più che sopporterà mal volentieri questo deodorante in quanto (specie a inizio gravidanza) sarà ancora più sensibile agli odori. Ma in questo caso io credo che la sua collega sarà comprensiva, se lei dovesse chiederle di rinunciare al deodorane per un certo periodo.
Spero di averla rincuorata, rimango a disposizione in caso di ulteriori necessità, cordialmente.
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