Cosa mangiare in allattamento?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/12/2018 Aggiornato il 19/12/2018

In allattamento si può continuare a mangiare tutto quello che si assumeva in gravidanza, compresi cipolle, cavoli, e spezie piccanti. L'unica restrizione riguarda l'alcol, come nei mesi dell'attesa: non bisogna assumerlo neanche occasionalmente.

Una domanda di: Nicoletta
Volevo delle informazioni su quale tipo di alimento bisogna evitare durante l’allattamento! Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno cara mamma!
In allattamento si può continuare a mangiare quello che si mangiava in gravidanza (auspicando la dieta fosse “sana”!) e NON è più necessario seguire le prescrizioni che eventualmente si adottavano per scongiurare l’infezione da Toxoplasma (ossia lavare accuratamente la frutta e la verdura che consuma crude e cuocere bene la carne, evitando anche i salumi crudi…)
E’ utile assumere liquidi in abbondanza (acqua, spremute/frullati/centrifugati di frutta, the, tisane, brodo…evitare le bibite commerciali piene di zucchero, se possibile!), almeno un paio di litri al giorno, assecondando la sete che presumo si farà sentire…
Quanto al gusto del latte “alterato” da certi cibi (quale aglio, cipolla, cavolfiore, carciofi, aspargi…) o ai cibi piccanti, non è necessario evitarli se lei era abituata a consumarne in gravidanza.
L’unica accortezza davvero importante, è di continuare ad evitare gli alcolici, in quanto l’alcol va rapidamente in circolo nel sangue e passa nel latte rapidamente.
Per il resto, si può concedere i dolci che in gravidanza forse le avevano raccomandato di evitare…il bimbo sta bene se anche la mamma è in salute (un po’ di cioccolato per tirarsi su il morale non può certo fare danno!)
Alcune bevande eccitanti quali Coca-cola o caffè potrebbero innervosire il suo bimbo…se ci fa attenzione, troverete insieme il giusto compromesso.
Sono del parere che la mamma debba curare la sua alimentazione ma senza diventare matta: il latte materno è sempre il migliore in assoluto!!
Se vuole approfondire il tema, le consiglio il sito del Ministero della Salute:
http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_5.jsp?lingua=italiano&area=nutrizione&menu=allattamento
Sono a sua disposizione se dovesse avere ulteriori domande, cordialmente,

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bronchiti asmatiformi ricorrenti in una bimba di tre anni

24/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Le bronchiti asmatiformi sono frequenti in età prescolare: interessano circa un bambino su 4 almeno una volta, ma con la crescita tendono a risolversi del tutto.   »

Endometrite: dopo la cura si deve controllare se è guarita?

24/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Secondo alcuni studi non è necessario effettuare accertamenti per stabilire se, dopo la cura farmacologica, l'endometrite si è risolta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Fai la tua domanda agli specialisti