Salve dottoressa, dopo aver fatto un’isterectomia totale ho subito 3 interventi di fistola vescicale. Ho tenuto per un po’ il catetere ma ora mi ritrovo a soffrire spesso di bruciore con dolore pelvico. Ho fatto urinocultura e spesso è positivo a diversi batteri… Ho assunto diversi antibiotici, ma non ho risolto il problema. Adesso prendo Femelle alla sera. Vorrei il suo parere perché alcune volte è veramente doloroso. In breve le ho spiegato i miei ultimi due anni di sofferenza. Distinti saluti. Attendo un suo consiglio.
Elisa Valmori
Buongiorno signora, mi ha sintetizzato il suo dolore in poche righe e sono davvero amareggiata per tanta sofferenza. Dato che ha dovuto sottoporsi ad un’isterectomia totale, è possibile che la sua cupola vaginale si sia in qualche modo “allentata” nel post-operatorio e questo potrebbe giustificare le frequenti infezioni a carico delle vie urinarie. È come se la sua vescica fosse scivolata più in basso per via del vuoto conseguente all’asportazione dell’utero. Questo fa sì che lo svuotamento vescicale non sia magari perfetto e che ci possa essere un piccolo residuo di urina che rimane stagnante e facilmente va incontro ad infezioni. Il mio suggerimento è quello di cercare un uro-ginecologo che la possa valutare quanto prima per verificare quanto io sospetto in modo da proporle la soluzione al suo problema. Nelle principali strutture ospedaliere di solito si trova il reparto di Ginecologia e Ostetricia e, laddove non fossero presenti gli uro-ginecologi, esistono gli urologi che certamente sono specialisti altrettanto validi nel porre rimedio alle patologie delle vie urinarie. Spero di averle indicato la luce in fondo al tunnel e che presto la sua sofferenza diventi solo un lontano ricordo, nel mentre le ricordo l’importanza di bere acqua in abbondanza (a maggior ragione ora che fa tanto caldo e si suda di più), di urinare frequentemente (tante donne trattengono l’urina molto a lungo, mentre è fondamentale svuotare la vescica non appena si avverte lo stimolo ad urinare), di aiutarsi con la dieta (i fermenti lattici sono un aiuto prezioso, eventualmente si trovano anche nello yoghurt; anche la vitamina C e in particolare il succo di pompelmo aiutano a prevenire le infezioni delle vie urinarie) e di cercare di iniziare a prendere consapevolezza del pavimento pelvico per intraprendere alcuni semplici esercizi di riabilitazione. Mi permetto di indicarle due link per capire meglio cosa si intenda per ginnastica del pavimento pelvico…vedrà che non è nulla di traumatico, anzi: potrebbe essere persino un modo per rilassarsi e distendere anche la mente…chissà! https://www.youtube.com/watch?v=XnHDR1gYRXA&t=164s https://www.youtube.com/watch?v=zxmyS4yaNMg Resto a sua disposizione se desidera, cordialmente.
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