Volevo chiedere perché quando io vado al mare (spiaggia sabbiosa), mi capita sempre di avere la congiuntivite. Vorrei capire da che cosa deriva. Grazie.
Danilo Mazzacane
Gentilissima,
per porre una diagnosi accurata di congiuntivite, anche se apparentemente può sembrare una patologia banale, occorre la raccolta di una esauriente anamnesi, un esame ispettivo anche del bordo palpebrale e l’esecuzione di una valutazione obiettiva della superficie oculare, mediante l’ausilio della lampada a fessura.
L’aspetto della congiuntiva può presentare vari quadri, caratterizzati dalla presenza o meno di secrezione e da iperemia (arrossamento), chemosi (ovvero rigonfiamento), presenza di papille o di follicoli e così via. Possono accompagnarsi vari sintomi come per esempio prurito, sensazione di sabbia nell’occhio, bruciore.
Le cause possono essere attribuite a fattori ambientali di probabile origine allergica, alla contemporanea assunzione di farmaci o per esempio all’assunzione di alimenti con carattere fotosensibilizzante.
Pertanto, tenuto conto del ripetersi dell’evento irritativo durante la permanenza in ambiente marittimo, il consiglio è quello di rivolgersi con l’affezione in atto, a un medico oculista: solo così può essere possibile avere una diagnosi certa.
Consigliabile nel frattempo l’uso di un occhiale protettivo dai raggi solari e dalle eventuali intemperie, in possesso delle garanzie proprie del marchio CE.
Sconsigliabile il “fai da te ” mediante l’automedicazione e la instillazione di colliri di vario genere.
Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.