e mi sono comparsi,
Ho contratto il citomegalovirus senza saperlo (probabilmente al mare) ed ho effettuato antivirale e bruciature per i condilomi che mi sono comparsi, ora sono guarita, ma le stesse escrescenze sono comparse a mia figlia di 5 anni e sia il ginecologo sia la pediatra hanno detto che probabilmente glielo ho trasmessi io involontariamene con asciugamani e cose varie. Dovevo fare la
visita dermatologica ma ora è tutto fermo. Che posso fare per debellare questi condilomi?
Floria Bertolini
Gentile Signora,
riferisce di essere stata affetta da condilomi (suppongo acuminati, la varietà più frequente e di origine virale). La loro trasmissione in genere è per contatto diretto e la modalità di trasmissione più usuale è quella mediante rapporti sessuali. Per questo motivo al momento della prima visita per condilomi acuminati in genere si consigliano le indagini per escludere anche altre patologie a trasmissione sessuale.
Ci sono molti ceppi di papilloma virus (HPV) e alcuni ceppi sono responsabili dei condilomi acuminati, altri delle verruche volgari, che usualmente si trovano localizzate prevalentemente a mani, piedi, ginocchia, gomiti, o delle verruche piane, che prevalentemente si localizzano al volto. Le verruche volgari e piane possono essere presenti anche in altre parti del corpo, diverse da quelle più usuali.
Le verruche sono molto più presenti nei bambini, rispetto gli adulti. Tra gli adulti sono più colpite persone che svolgono alcune professioni, come i macellai, i veterinari, gli addetti alla macellazione del pollame, pescivendoli, ma non è mai stata provata una trasmissione di papillomavirus dagli animali all’uomo.
A volte succede di vistare persone convinte di avere verruche ed invece sono affetti da mollusco contagioso, altra patologia virale, causata da un poxvirus, che noi dermatologi diagnostichiamo più spesso dopo il periodo al mare o in chi frequenta le piscine.
La rimozione di queste neoformazioni (verruche e molluschi contagiosi) avviene in modo differente e non con una sola metodica.
Pertanto, gentile signora, le consiglio di sottoporre la bambina a visita dermatologica per avere la diagnosi certa, poi intraprenderà la terapia che le verrà suggerita, con i tempi di guarigione differenti in base alla reazione immunitaria che si creerà. Infatti, le persone con difese immunitarie abbassate tendono a guarire lentamente e/o avere recidive frequenti, altre persone guariscono più prontamente.
In questo periodo, le visite dermatologiche non sono tutte sospese, ma, per garantire un afflusso senza persone o con poche persone nelle attese degli ambulatori, sono erogate con modalità differenti rispetto prima della pandemia e il suo pediatra avrà le disposizioni per l’area geografica in cui vive.
Cordiali saluti.
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