Concepimento: può avvenire attraverso le dita?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 02/06/2023 Aggiornato il 02/06/2023

Non è così automatico che il concepimento si verifichi in seguito a un rapporto sessuale, a maggior ragione si può escludere che gli spermatozoi riescano a raggiungano l'utero (e da qui le tube) in maniera rocambolesca.

Una domanda di: Matteo
Buongiorno volevo avere una rassicurazione. Io e la mia ragazza ieri abbiamo avuto un rapporto intimo. Abbiamo iniziato con una penetrazione con preservativo e poi abbiamo interrotto perché ancora deve abituarsi alla penetrazione. Qui accade lo scenario in cui mi viene il dubbio. Una volta interrotto ho sfilato il preservativo per controllare se era rotto o meno e ovviamente non era rotto (non c’è stata eiaculazione). Però toccandolo o toccando la mia parte intima non se con le dita ho avuto contatto con il liquido seminale. Fatto sta che dopo aver controllato il preservativo siamo passati aun altro tipo di contatto. C’è qualche rischio con dita con del liquido pre eiaculazione ? Anche se fosse erano piccole quantità toccate involontariamente con i polpastrelli …

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Caro Matteo, l’accaduto, così come lo ha descritto, è davvero pressoché impossibile che abbia comportato la possibilità di avviare una gravidanza. Affinché la fecondazione avvenga attraverso le dita inserite in vagina occorre davvero che siano cosparse di sperma e non mi sembra questo il caso, visto oltretutto che l’eventuale contaminazione era da parte del liquido preeiaculatorio che non sempre, oltretutto, contiene spermatozoi. Affinché il concepimento si verifichi è comunque necessario che lo sperma e, quindi, gli spermatozoi, raggiungano l’utero, passando attraverso il suo collo e poi da qui arrivino alle tube dove avviene l’incontro tra l’uovo femminile e lo spermatozoo. Oltre a questo occorre ovviamente che la donna si trovi nel periodo fertile, che comprende i circa cinque giorni che precedono l’ovulazione e il giorno dell’ovulazione (circa 24) che è l’unico in cui può avvenire il concepimento. Il fatto che il periodo fertile sia così lungo, nonostante il concepimento possa avvenire nell’arco di sole 24 ore, è perché gli spermatozoi maschili possono sopravvivere nell’apparato genitale della donna fino addirittura a sette giorni, mantenendosi vitali grazie al muco fertile che la donna produce appunto nel suo periodo fertile. Questo muco assomiglia alla chiara d’uovo sia per consistenza che per colore: è trasparente, filante, chiaro. Mi sono permesso di aggiungere queste informazioni perché credo sia importante acquisirle quando si diventa sessualmente attivi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba di 22 mesi che ha iniziato a voler dormire nel lettone

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Può capitare che un bambino dopo aver accettato di buon grado di dormire nel proprio lettino a un certo punto cambi idea e voglia a tutti i costi fare la nanna nel lettone: in questo caso occorre armarsi di pazienza e adottare il criterio della gradualità.   »

VCP diminuito in 36ma settimana: c’è da preoccuparsi?

10/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In linea generale è normale che la misura dei ventricoli cerebrali del feto diminuisca con il progredire della gravidanza: si tratta proprio di una condizione fisiologica che non desta preoccupazione.   »

Cardirene a inizio gravidanza: serve davvero?

06/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il netto beneficio dell'assunzione di acido acetilsalicilico a sostegno della gravidanza non è del tutto conosciuto, tuttavia il trattamento può essere di aiuto nel ridurre la maggior frequenza di complicanze gestazionali in determinati casi.  »

Bimba di sei mesi che non vuole la pappa: che fare?

04/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

All'inizio dello svezzamento non è raro che il bambino si dimostri diffidente o, addirittura, ostile nei confronti dei cibi nuovi. Per aiutarlo ad apprezzarli occorrono pazienza e qualche piccola strategia.   »

Fai la tua domanda agli specialisti