Salve dottoressa, spero di avere una risposta. Due mesi fa ebbi una gravidanza biochimica, feci le analisi di trombofilia. Risultato il gene del PAI-1 omozigote mutato 4G/4G. Ultimo ciclo 20 ottobre, beta cresciute, ultime beta venerdì 9500, il ginecologo mi ha prescritto prefolic la mattina, ovuli di progesterone progefick mattina e sera, e di sera una compressa di aspirinetta… Fatto ecografia dal ginecologo, durante la quale si è visto il corpo luteo, una camera gestazionale di 10 mm normo impiantata e sacco vitellino di 2,3 mm. Senza né embrione né battito, visita rimandata tra 15 giorni. Sono in ansia, ho paura che ci sia qualcosa che non va, dato che non si è visto né l’embrione né il cuoricino. Per favore mi dica cosa ne pensa.
Sara De Carolis
Gentile signora, dopo un aborto spontaneo in epoca precoce di gravidanza, non è indicato effettuare indagini, quali la ricerca di trombofilie congenite ed acquisite. Molti sono infatti i portatori sani, nel nostro caso le portatrici sane che portano avanti bene le gravidanze. Pur tuttavia la mutazione del PAI-1 non è una trombofilia accreditata come causa di aborti. Ci sono inoltre altre cause di aborto (anatomiche, microbiologiche, endocrine, cromosomiche) che dovrebbero essere indagate in caso di poliabortività. Mi è difficile pertanto darle un consiglio pratico, sia per quanto riguarda la diagnosi sia per la terapia in corso. Le auguro che tutto vada bene alla prossima tappa di ecografia ostetrica e che l’evoluzione della gravidanza sia favorevole. Mi tenga aggiornata, se lo desidera. Con cordialità.
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