Ieri ho fatto la visita dal mio ginecologo e ha trovato il collo dell’utero accorciato al 50%. Sono alla 25^ settimana + 5 giorni e siccome ho già avuto il mio primo parto prematuro a 35 settimane + 5 giorni come è possibile che stia succedendo di nuovo? Da cosa è dovuto ? Eppure anche nell’altra gravidanza, come in questa, sono stata a riposo, senza lavorare. Ho fatto per questi due giorni due punture di bentelan per il bimbo e prendo le capsule mattina e sera di Dufaston più il magnesio ogni tanto. Mi può dare qualche consiglio? Possibile che l’utero si rimodifichi tra un mese e ritorni a posto? Vorrei arrivare almeno alla 37^ settimana. Grazie.
Elisa Valmori
Salve signora, ottima domanda la sua: come mai di nuovo una minaccia di parto prematuro? Non sappiamo bene la risposta, ma in ostetricia sappiamo che se da un lato ogni gravidanza è una storia a sé, dall’altro è abbastanza facile che un evento che si è già verificato in una prima gravidanza possa ripetersi nelle successive. A questo proposito, a mio avviso lei andrebbe monitorata con tamponi vaginali/cervicali e urinocoltura anche in assenza di sintomatologia, proprio per prevenire contrazioni uterine premature e scongiurare il rischio che si ripeta un parto prematuro come ha già sperimentato in passato. Inoltre è bene non trascurare l’igiene dei denti: anche un’infezione in quella sede può comportare dei rischi per la gravidanza, anche se non ci si pensa spesso… Riguardo ai consigli che posso darle, immagino le siano stati vietati i rapporti sessuali e che lei cerchi di evitare di sollevare di peso il suo primo bimbo/a (magari è già “grande” e non deve rincorrerlo o sorreggerlo nei primi passi). Indipendentemente dall’età del suo bimbo, sarà utile che qualcuno l’aiuti nella gestione della casa: non può certo pensare a tutto lei che ora sta facendo le cure con Bentelan per una minaccia di parto prematuro! Spero che lei riesca a dormire bene e anche non abbia problemi con l’intestino (stando a casa a riposo magari è più pigro del solito, anche grazie alla gravidanza e al Dufaston). A volte l’intestino stitico tende a facilitare le contrazioni uterine, così come a comportarle maggior sforzo per riuscire ad evacuare. Il magnesio a volte è di aiuto per limitare le contrazioni uterine, regolarizzare l’intestino, oltre che per limitare gli sbalzi d’umore che il progesterone (naturale o sintetico) può facilitare… Rispetto alla possibilità che il collo uterino si riprenda e lei riesca ad arrivare non dico a 40 ma almeno a 37 settimane, ebbene è possibile. Il collo uterino è costituito da tessuto elastico e in assenza di contrazioni uterine si può modificare e recuperare i millimetri persi in precedenza. Lei mi ha scritto che è raccorciato al 50%, ma solitamente si è più precisi e si misura proprio la lunghezza in millimetri della cervice con l’ecografia transvaginale. Un collo di 25 millimetri a 25 settimane di gravidanza sarebbe motivo di ricovero per minaccia di parto prematuro. Magari lei ha un collo di 28 millimetri (per fare un esempio) e quindi la situazione è delicata ma ancora non di allarme. Credo sia utile che lei ascolti la consistenza della sua pancia (anche solo appoggiando delicatamente una mano sopra, senza massaggiare energicamente l’addome perché anche questo può facilitare contrazioni uterine) e si regoli di conseguenza nelle varie attività quotidiane, cercando di intervallare momenti in cui è seduta o in piedi ad altri in cui sta distesa con le gambe leggermente rialzate rispetto al bacino. Se il suo bimbo/a dovesse fare ancora il pisolino pomeridiano, approfitti anche lei per riposare un po’ sdraiata: è la posizione in cui arriva meglio il sangue alla placenta e quindi viene nutrito al meglio il suo piccolo grande capolavoro… Naturalmente le consiglio di non fumare (la tosse può favorire le contrazioni), di idratarsi in abbondanza con acqua e di seguire una dieta varia con frutta e verdura di stagione. Spero di averla aiutata, le auguro una buona estate in compagnia dei suoi familiari…nessuno escluso! Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.