Salve, il 9 gennaio ho effettuato una interruzione volontaria di gravidanza perché il feto era malato. Le perdite da raschiamento mi sono durate fino al 19/1, ho fatto visita di controllo Il 21/1 ed era tutto ok. L’otto febbraio mi è venuto il ciclo (ho ovulato tranquillamente come confermato dal ginecologo) ed è durato fino al 25/01. Dopo solo 20 giorni, quindi il 28/2 ho avuto un altro ciclo che mi è durato all’incirca 20 ggiorni di forte entità… Si è pensato ad un ciclo anaovulatorio… sono anche finita in ospedale, hanno dovuto farmi del Tranex, un antiemorragico. Controllo il 17/3 dal mio ginecologo, tutto ok. Si è trattato di un caso eccezionale, e qualche giorno prima a detta del mio medico, avrei ovulato. Ora siamo ai primi di aprile e delle mestruazioni manco l’ombra. Se non sono incinta ( ho fatto test clear blue), può essere che la fase luteale duri più di 16 giorni? Oppure può essere che il test non sia attendibile? Si può ovulare senza avere dopo il ciclo?
Dottor Gaetano Perrini
Gentile signora, dopo una gravidanza che si interrompe con un aborto spontaneo o provocato può succedere che permangano delle irregolarità mestruali per un paio di mesi, senza che questa eventualità rivesta un particolare significato dal punto di vista medico. Comunque, se le irregolarità dovessero persistere anche nei prossimi mesi le consiglio senz’altro di risentire il suo ginecologo, in quanto può essere opportuno rivalutare la situazione con un’altra ecografia. In generale, se c’è ovulazione negli 11-16 giorni successivi le mestruazioni arrivano, salvo il caso in cui sia iniziata una gravidanza. Se l’ovulazione non si verifica, le mestruazioni potrebbero invece non arrivare, ma non è la regola: possono infatti comparire anche se non c’è stata ovulazione. Con cordialità.
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