Mio figlio Giovanni ha 18 mesi. Dopo qualche giorno di febbre, tosse e linfonodi ingrossati, il pediatra gli ha diagnosticato un'infezione delle vie respiratorie e gli ha prescritto ZIMOX 10 ml (2/dì). Dopo circa una settimana di trattamento antibiotico e tachipirina al bisogno (temperatura maggiore 38° C), è rimasto due giorni sfebbrato. Alla mattina successiva sono apparse, prima sulle orecchie e poi su torso e schiena, delle macchie rossastre. Ho interpellato il pediatra e mi ha detto che probabilmente si tratta della VI malattia e abbiamo interrotto la somministrazione di ZIMOX, tuttavia stasera la febbre è tornata e inoltre le macchioline si sono estese e i linfonodi si sono molto ingrossati. Mi chiedo perché alla comparsa delle macchie la febbre non sia sparita, come dovrebbe essere. Potrebbe trattarsi di una causa concomitante o di un'allergia allo Zimox? Un'altra cosa che ho notato è che Giovanni ha parecchio cerume in un orecchio: potrebbe trattarsi di otite? Le sarei grato di un parere e di un'indicazione sulle indagini/analisi da fare.
Senza visitare il bambino sono solo degli spunti… Il decorso della sesta malattia (va bene per l'età) di solito è lievemente diverso, sopratutto per i tempi e la ricomparsa della febbre. Pure l'allergia al farmaco con ricomparsa della febbre non mi convince da sola… L'otite (se c'è) potrebbe essere causa di febbre ma non dell'eruzione cutanea… Se torna la febbre va rivalutato con una visita medica accurata, solo a quel momento il medico deciderà quali opportuni accertamenti fare, partendo, visto quanto mi scrive linfoadenopatia e rush cutaneo, con esami ematici compresa la parte infettiva. Saluti.
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