Ho appena scoperto di essere incinta del terzo figlio, ho 33 anni. Il 24 aprile dovrei partire per un viaggio in cui dovrei camminare ogni
giorno per 4 giorno tra i 18 e i 20 km, percorsi facili sulle colline con uno zaino di 30 kg circa in spalla. Ci sono controindicazioni?
Faccio pilates una volta alla settimana, anche qui ci sono controindicazioni? La ringrazio e le auguro buon lavoro!
Elisa Valmori
Salve signora mamma e complimenti per la sua grinta nell’affrontare la vita…di sicuro i suoi figli hanno un ottimo modello a cui ispirarsi!
Vengo alle sue domande, che mi fanno ritenere che lei sia molto fortunata e non sappia cosa siano la nausea e la spossatezza delle prime settimane di gravidanza. A mio avviso, non è necessario rinunciare alla camminata di 4 giorni in collina che desidera affrontare a fine mese, a patto che lei osservi questa limitazione: non può portare pesi sulle spalle.
Uno dei motivi per cui si può rimanere a casa dal lavoro una volta incinte, è proprio la movimentazione di carichi. Uno zaino di 30 chili è un fardello improbabile per una mamma in dolce attesa, posso concederle al massimo uno zainetto di quelli dei suoi figli per portare la borraccia, il cappello, delle piccole scorte di cibo, la k-way…
Immagino non sarà da sola in questa bella avventura…di sicuro ci sarà il modo di ripartire il suo bagaglio tra i partecipanti al cammino: l’unione fa la forza!
Nessuna controindicazione invece a praticare il pilates in gravidanza. Resto a disposizione se desidera, cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.