Salve, ho avuto l’ultimo ciclo il 29 luglio (ho ovaie multifollicolari quindi il ciclo varia da 40 a 50 giorni), data di ovulazione tramite test il
1 settembre 2020. È stata eseguita la prima ecografia a 4 settimane e la camera gestazionale era di 3,2 mm. Ho eseguito la seconda ecografia a 6+3 e la camera gestazionale era di 12,00 mmx7,00 mm x 16,5 mm ma vuota. Mi è stato detto che si tratta di gravidanza anembrionica e mi hanno fissato l’appuntamento per il trattamento con misoprostolo. Potrebbe essere veramente così oppure può essere ancora troppo presto per capire?
Anna Maria Marconi
Gentile signora, il termine “gravidanza anembrionica” identifica una gravidanza intrauterina in cui l’ecografia individua la presenza del sacco gestazionale privo al suo interno sia di sacco vitellino (una struttura fetale) sia di embrione. Ovvio che una gravidanza di questo tipo non può procedere con successo. Quindi l’indicazione al trattamento medico è corretta. Il fatto che tra la prima e la seconda ecografia il sacco gestazionale sia aumentato di dimensioni ma nulla sia comparso al suo interno, indicherebbe che la diagnosi è corretta, nonostante l’epoca gestazionale precoce. Se però lei non si sente tranquilla, può senz’altro chiedere di effettuare una ulteriore ecografia prima di assumere il farmaco e fugare così ogni dubbio. Con cordialità.
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