Buongiorno dottoressa, le spiego in breve la mia storia: ho 42 anni e
due bimbe avute senza particolari problemi. Ad ottobre scopro di essere
incinta ma purtroppo alla 10 +2 mi dicono che il bimbo non ha più
battito. Secondo il mio ginecologo non devo eseguire nessuna
indagine. Con tanta speranza ci riprovo a fine febbraio, ma
la gravidanza inizia male e termina alla sesta settimana. A questo
punto eseguo esami per la trombofilia e scopro di avere 4 mutazioni in
eterozigosi. Veniamo ad oggi, sono incinta di 8 settimane, assumo Clexane 4000
e Deltacortene 2.5mg. L’embrione è 1.6 cm, sembra andar bene ma
dall’eco la dottoressa mi ha detto che la camera sembra essere un
po’ piccola. Questo mi ha distrutto. Ho letto tante sue risposte
spero possa aiutare anche me. Che ne pensa? Grazie.
Elisa Valmori
Salve cara signora, intanto forza e coraggio! La terapia che sta facendo l’aiuterà a contrastare le mutazioni di cui ha scoperto di essere portatrice e l’aver già portato a termine due gravidanze le sarà di aiuto per proseguire anche in questa. Se una delle mutazioni fosse quella della MTHFR (metil-tetra-idrofolato-reduttasi) le sarebbe utile anche assumere Folina 5 milligrammi 1 compressa al giorno lontana da the e latticini…provi a verificarlo con chi la segue!
Rispetto alla sua ecografia, direi che a 8 settimane l’embrione dovrebbe misurare proprio 1.6 cm e questo mi sembra il dato più significativo rispetto a quello della camera gestazionale. La camera “piccola” magari è una sottostima ecografica e sarei fiduciosa sul fatto che la natura fa le cose saggiamente e farà dilatare progressivamente lo spazio che custodisce il suo piccolo tesoro. Mi dispiace che il momento dell’ecografia invece che rincuorarla sia diventato per lei motivo di apprensione! Direi di concentrarsi sul suo piccolo ed essere certa che anche lui sta facendo del suo meglio per crescere.
Mi tenga aggiornata se desidera, l’abbraccio a distanza.
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