Gentilissima dottoressa, le ho scritto precedentemente dall’inizio della mia terza gravidanza desiderata e attesa a 40 anni! Oggi ho eseguito una seconda ecografia, dovrei essere di 7 settimane, ma dal CRL dell’embrione, risulto indietro di una settimana. Ma non è questo che mi preoccupa. Circa una settimana fa ho eseguito la prima ecografia, dove risultava un sacco gestazionale di 7×5 mm e un embrione di 2.3 mm dotato di un leggero battito cardiaco. Oggi, a distanza di una settimana, ho ripetuto l’eco: l\’embrione risulta cresciuto (4.2mm) con un battito cardiaco normale, ma a detta della mia ginecologa, la camera gestazionale risulta troppo piccola: 12×9 mm… purtroppo so che non mi resta che attendere lo sviluppo (o meno) della gravidanza, ma ho già avuto un’esperienza simile, con un feto bradicardico, un sacco vitellino troppo grande e una camera disomogenea. Ho dovuto poi aspettare fino alla 17 settimana quando il battito si è fermato e sono stata costretta a effettuare un parto! Non voglio ripetere questa esperienza e sinceramente, sto pensando di interrompere ora la gravidanza senza farmi illusioni. Lei cosa ne pensa? Grazie per la sua cortese attenzione.
Elisa Valmori
Salve cara signora, che dispiacere non poterla rincuorare di persona!
La sua gravidanza sta andando avanti a gonfie vele eppure di volta in volta c’è sempre qualcosa che la lascia in ansia…prima perché si vedeva solo il sacco vitellino e non l’embrione, poi il battito cardiaco del piccolo sembrava rallentato, infine è la camera gestazionale che sembra troppo piccola…e siamo solo alla sesta settimana di gravidanza!
E’ proprio vero che noi medici non siamo molto bravi a dare delle certezze, anzi: solleviamo dubbi e paure in chi magari non li ha ancora!
Lei è già mamma di due bambini e quindi sa meglio di me che la Natura in questi nove mesi di attesa fa delle meraviglie a nostra insaputa o quasi.
Sul fatto che la camera gestazionale sia più piccola del dovuto sinceramente io non mi focalizzerei: potrebbe essere stata sottostimata!
Quel che fa fede è che il suo bambino dall’altra volta è cresciuto alla grande (praticamente ha raddoppiato la sua lunghezza in una sola settimana, non è stupefacente?) e ha il cuore che batte a tutto spiano…insomma, ce la sta mettendo proprio tutta a fare il suo dovere!
Capisco la sua ansia di perderlo e di ripetere un’esperienza dolorosa come già in passato…ma non si lasci tentare dalla disperazione!
I figli sono sempre un dono…un abisso di nulla quando ci sono tolti prematuramente…eppure dare la vita è il vero segreto per non perderla mai: “quel che non viene donato va perduto” diceva una grande donna che non ha mai messo al mondo dei figli ma tutti ricordiamo come Madre Teresa.
Spero di averle dato coraggio e mi auguro di ricevere ancora sue notizie.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.